bulldog 8½ / 10 16/12/2009 20:59:02 » Rispondi La tragedia di Sofocle ambientata nel ventesimo secolo riletta in chiave 'Pasoliniana'. Tante chiavi di lettura,c'è chi parla di forte impronta autobiografica,chi di rilettura della tragedia greca in relazione all’uomo contemporaneo.
Sicuramente una tematica fondamentale su cui ha costruito il film Pasolini è il non accettare mai come inevitabili il divenire dei fatti.
Da segnalare la presenza di Carmelo Bene nei panni di Creonte in quella che è stata l'unica collaborazione tra due delle figure,seppur molto diverse,più importanti del novecento. Regia che trasuda pessimismo in ogni inquadratura.
"Questo è ciò che di Sofocle mi ha ispirato: il contrasto tra la totale innocenza e l’obbligo del sapere… Non è tanto la crudeltà della vita che determina i crimini, quanto il fatto che la gente non tenta di comprendere la storia, la vita e la realtà.”