*Eleonora* 8 / 10 17/01/2010 04:50:40 » Rispondi Si piange, si piange tanto in questo film di Virzì. La storia di un dramma, un dramma che un figlio si porterà dietro tutta la vita. Si vanno a toccare le corde dell'anima, solo chi si porta dietro delle ferite dall'infanzia, lievi o profonde che siano, potrà essere toccato da questa storia. La grandezza degli attori ci donano l'impressione di spiare dalla finestra questo racconto che sembra reale, la Sandrelli prima fra tutti. Poi Mastandrea, che è naturale, delicato, malinconico, perfetto. Una dolcezza infinita, questo film ti ricorda che la vita corre in fretta, va vissuta con pienezza, senza inutili rancori. Perchè i genitpri sono la cosa più importante che c'è.
Grazie Virzì, che ci regali queste perle e ci regali interpretazioni straordinarie. Il cinema italiano ha bisogno di autori come te.