abraxas 7 / 10 14/04/2004 13:09:47 » Rispondi film emozionante e ben girato. secondo me sfiora la recitazione teatrale: il ritmo lento e incalzante, quasi un'agonia che costringe lo spettatore a soffermarsi sulla sacralità e violenza delle scene, e la bravura di J. Caviezel che riesce a rendere verosimile un patimento biblico (e non è poco!), rendono il film una scena quasi da teatro. il pezzo da novanta è il male, alias R. Celentano, che truccata e "modificata" a puntino assume i caratteri di una presenza di difficile interpretazione percettiva: è uomo o donna? è cattiva/o? ha un'aria inquietante ma non spaventa, d'un tratto è lì che passa in mezzo alla gente che non la vede, potrebbe essere chiunque e teme per la propria sopravvivenza, è terribile e fragile in quelle dodici ore... è un elemento destabilizzante ma fondamentale e viene ben gestito dal regista. la ragazza seduta in parte a me è svenuta prima della fine del primo tempo... per essere un film colpisce!
comparo 14/04/2004 13:52:08 » Rispondi Il film è stato ben realizzato al di là del contenuto che è pressochè nullo,vuoto ed insulso.Ed effettivamente la figura del diavolo interpretata dalla Celentano è davvero stupefacente,credo che sia l'unica cosa apprezzabile del film.La violenza fisica è a dir poco inclassificabile.
icon 14/04/2004 14:38:21 » Rispondi La ragazza vicino a te a mio avviso si è semplicemente addormentata ... :)
sciafah 26/05/2004 09:33:25 » Rispondi Sei sempre il solito...