jack_torrence 5 / 10 22/02/2010 14:03:38 » Rispondi I personaggi sono bidimensionali e privi di sfumature; soprattutto, manca un'evoluzione sia dei loro punti di vista, sia della storia. La storia non evolve, si reitera. Assistiamo a manifestazioni via via un po' più spaventose, "telefonate" dall'arrestarsi del FF della videocamera di notte. Il che annulla l'effetto sorpresa. In questo film, grossolanamente, mancano i momenti in cui la tensione si distende, in cui piazzare con effetto-sorpresa-spavento l'evento imprevisto.
Il personaggio di lei è la "vittima": assistiamo al suo terrore e al suo continuo oscillare tra il criticare le iniziative di lui che si comporta come se tutto fosse un gioco, il prendere invece lei la cosa molto sul serio, salvo poi tornare a seguire passivamente la via segnata da lui (riprendiamo tutto).
Il personaggio di lui è particolarmente irritante, e non consente alcuna empatia. E' assai inverosimilmente esaltato da ciò che spaventerebbe a morte chiunque di noi: prove evidenti di fenomeni paranormali ostili che avvengono durante il nostro sonno. Chi ce la farebbe a dormire? Chi continuerebbe a riprendere? In questo film la sottovalutazione del rischio, connesso all'ebbrezza dell'ignoto, deraglia nell'inverosimiglianza.
La sua morte corrisponde all'archetipo del genere, secondo cui l'arroganza con cui si è osato sfidare forze occulte viene punita. Non c'è alcuna novità e si sa dall'inizio che farà una brutta fine: il problema è non si avverte il senso della "sfida" da parte del personaggio, in un plot che non evolve
E' un'opera tutta racchiusa e trattenuta nella sua "furbizia", della quale è anche vittima: non potendo uscire dal limite autoimposto delle riprese amatoriali, la concezione stessa della storia si trascina appresso tutti i limiti e i difetti conseguenti.