matteoscarface 8 / 10 17/04/2010 00:47:30 » Rispondi Piacevole ritorno di un maestro alle atmosfere che lo hanno caratterizzato, ovvero quelle del thriller paranoico. Polanski non fa una grinza quando dirige. Storia che si snoda fino a un memorabile finale senza far ricorso a nessuna scena d'azione. Eli Wallach si concede una comparsata.
piccolo dubbio: Adam Lang sapeva che la moglie era un'agente Cia o si faceva manovrare inconsapevolmente? Lei a un certo punto dice una battuta fondamentale, ovvero che lui chiedeva e seguiva spesso i suoi consigli...
Secondo me lo sapeva ed era anche consapevole di essere una marionetta nelle sue mani. Quando si rifiuta di fare ritorno a Londra, la moglie dice al ghost writer: " ha sempre fatto quello che gli dicevo io".
No ragazzi, Lang non sapeva di essere una marionetta della moglie, faceva quello che la moglie gli consigliava perchè si fidava di lei, se fosse stato una marionetta consapevole della moglie allora a questo punto la teoria secondo cui Lang era un agente CIA (smentita) sarebbe stata la stessa cosa. Si capisce cmq che di complotti Lang non ne sa niente, ed è molto meglio cosi per il film.