Chiudi finestraIL TAGLIAERBE regia di Brett Leonard
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Angel Heart 
4 / 10 04/01/2011 16:42:04 » RispondiUna gran schifezza che all'epoca ricevette non pochi consensi grazie agli effetti speciali all'avanguardia. Ma questi, sono l'unica cosa che si salva. La storia è stupidissima, la sceneggiatura ancora peggio, la regia fiacca e dilettante, e gli attori, sono davvero stracani.
Con il racconto di Stephen King "La Falciatrice" (contenuto nella raccolta "A Volte Ritornano") non ha un cavolo di niente a che vedere... sfido io che King si sentì oltraggiato tanto da protestare (senza successo) per far rimuovere il suo nome dai credits!
Da buttare... sembra dell'82 invece che del '92.
Cagliostro 16/01/2011 12:03:07 » RispondiNo, no. Stephen King ha vinto la causa e ha ottenuto che il suo nome fosse cancellato ad eccezione che per la titolarità del titolo. cmq sto film col suo racconto non ha niente a che vedere, oltre ad essere un pessimo film.
Angel Heart 16/01/2011 12:37:20 » RispondiMerdà lo so, me ne sono accorto dopo aver postato il commento di aver scritto "senza successo"... speravo nessuno andasse ad indagare ;)
Comunque il film fa straschifo, ma anche il racconto era così così... anzi per dirla tutta, (per me) era l'unico racconto brutto dell'ottima raccolta.
Torok_Troll 14/11/2013 23:17:16 » RispondiIo non lo trovo un film così pessimo. Certo, non un capolavoro, ma qualche seca ben orchestrata cv'è, e anche la tensione in parecchi momenti non manca.
Non male, secondo me, le prime tre volte che Giobbe colpisce, pare un angelo punitore (la lobotomia del benzinaio ******* poi, faceva troppa paura, sempre secondo me).
Angel Heart 15/11/2013 00:08:24 » RispondiAh, ormai non mi ricordo più nulla di sto (s)cult.
Beh, una cosa sì in effetti... le tette di Jenny Wright.
Torok_Troll 24/11/2013 00:54:41 » RispondiUffa, come sei limitato! Ma a te non ti ha minimamente colpito neanche un pò quando Giobbe (con la tutta tipo Tron) fissa il benzinaio negli occhi, come per ipnotizzarlo, e poi la telecamera "entra" nel suo cervello, direttamente dalla pupilla, che vediamo falciato (letteralmente) da quella grottesca faccia gigante con la bocca a taglierbe.
Il taglierbe poi (nel senso dello strumento) è uhn simbolo importante.
Attrezzo utilizzato per curare il prato, tagliare via lerba in eccesso e le erbacce cattive prima che distruggano i fili buoni. Ed è quello che diventa Giobbe alla fine, una specie di giardiniere universale e divino, che vede di fronte a se un immenso prato contaminato ed inquinato da malvagità e corruzione, e LUI si è prefissato il compito di curarlo e farlo diventare un giardino per tutti coloro che sono buoni e gentili.
Giobbe poi è un personaggio magnifico, e l'attore che lo interpreta e superlativo.
Angel Heart 24/11/2013 01:11:43 » RispondiNo, non mi ha colpito. Leggi troppo tra le righe secondo me, e lo stai valorizzando molto più di quanto meriti. Già ai tempi lo consideravo mediocre, oggi sembra antiquariato. In più, proprio a voler fare i pignoli, con il racconto di King non centra nulla.
D'accordo sulla bravura di Fahey.
Curiosità: come mai non scrivi commenti con la stessa frequenza delle risposte ai commenti?
Torok_Troll 24/11/2013 01:30:08 » RispondiRispondere ai commenti è più gratificante, e bello avere un dialogo. E poi, voglio rispondere solo quando mi sentirò al mio meglio, non voglio scrivere cose stupide.
Per quanto riguarda il film, secondo me siete un pò tutti voi a sottovalutarlo eccessivamente. Io non ho mai letto il racconto di King, ma secondo me il film merita, come trama, come svolgimenti, come simbolismi, come tutto... questo è un film di culto, non c'è niente da fare. E poi e meglio questo delle porcherie moderne che continuano a spalmare sugli schermi cinematografici. Ah, se vuoi davvero un film indegno, ti consiglio vivamente "il taglierbe 2", quello si che è brutto, non c'è manco Fahey!
In ogni caso ti consiglierei vivamente di riguardarlo ^^
Angel Heart 24/11/2013 01:43:11 » RispondiMi guardo più volentieri un film come questo (si, a suo modo un cult) piuttosto che un film realizzato oggigiorno; ciò non toglie comunque che sto film non mi è mai piaciuto, non mi piace e non mi piacerà mai.
Voglia di rivalutarlo 0, specie se tengo conto delle migliaia di film che ho ancora da vedere.