Mario Sapia 7 / 10 09/01/2011 14:42:07 » Rispondi Clint Eastwood, come ai tempi del pugno di dollari, ha colpito ancora. Colpito, ma non centrato perfettamente anche perchè, ad onor del vero, questa volta la monetina era parecchio lontana. Il tema affrontato è quello enigmatico per definizione, ovvero la vita nell'aldilà, e la bravura di Clint ha permesso di confezionare un film scorrevole e avvincente senza avere la pretesa di fornire risposte. Ottimo Damon e bravissimo il bambino Mc Laren, mentre rimane insipida la mediocre, anche fisicamente, Cecile De France.
La protagonista si avvicina con ossessività al problema dell'aldilà a seguito di un'esperienza vissuta in stato apparente di morte, ossia una classica NDE. Il problema è che, comparata alle migliaia di testimonianze simili, la sua appare troppo poco incisiva e poco intensa, perchè risulti realistico il suo coinvolgimento. Eastwood poteva fare meglio. Interessante invece la resa della figura della Kubler-Ross, nel film dottoressa Rousseau, sebbene, per ragioni di tempistica, sia solo una citazione-cameo.