chem84 6 / 10 20/02/2011 18:27:26 » Rispondi "Mangiati vivi" può essere considerato come un tributo (anche se alcuni potrebbero erroneamente definirlo una scopiazzatura) del precedente e ben più famoso "Cannibal holocaust"; pure Robert Kerman compare in entrambi i film, così come le ambientazioni sono pressoché simili. Per il resto, scene buone si alternano ad altre più o meno grottesche, con una protagonista tanto f.iga quanto ingenua ed alcuni bizzarri personaggi travestiti da cannibali, che non sempre appaiono consci del ruolo ritagliato per loro nell'occasione. Qualche gradino sotto il suo illustre predecessore, ma si tratta comunque di un film sufficiente, con il buon Umbertone Lenzi che dimostra di saperci fare anche al di fuori del genere che l'ha reso famoso ed apprezzato.