jack_torrence 7½ / 10 18/03/2011 14:27:58 » Rispondi Nei primi 10/15 minuti si ha il sospetto di star per assistere a un interminabile pamphlet con trite e tendenziose asserzioni di parte, che si può condividere ma che non aggiungerebbero nulla a quello che già si pensa (se lo si pensa...). In questo senso, in particolare, l'elencazione dei difetti delle multinazionali-corporation quasi fossero malate di psicopatologie lasciano un po' il tempo che trovano come forme di sensazionalismo un po' troppo à la Michael Moore.
Poi però il film prende davvero il volo, e da sensazionalistico diventa veramente sensazionale. E' un vero documentario, diviso in capitoli autonomi, ricco e fitto di denunce e considerazioni assolutamente fondamentali - per comprendere il mondo in cui ci troviamo a vivere. Non sarà uno studio, un trattato che dischiude una prospettiva nuova e destinata a fare scuola, ma insomma come opera "divulgativa" è ben più che semplicemente pregevole. Le considerazioni "macro" come quelle relative alla privatizzazione delle risorse naturali sono di un'importanza che dovrebbe essere insegnata alle scuole elementari. Le considerazioni "micro", come per esempio quelle relative agli studi condotti sulle capacità ricattatorie da parte dei bambini verso i genitori, allo scopo di aumentare le vendite nel campo dei giocattoli e dei divertimenti per bambini, sono di un interesse eccezionali. Certe riflessioni sull'eredità che lasciamo ai nostri pronipoti quanto a sfruttamento della Terra e all'Insostenibilità dello sfruttamento intensivo del Pianeta, sono spunti lasciati aperti per una comprensione della stessa natura della civiltà occidentale nella fase attuale del suo "svilupp".
Il nostro pianeta è in caduta libera: "come si esce dallo sviluppo" (Latouche)??...