Elessar 10 / 10 01/02/2003 11:34:45 » Rispondi Sono perplesso. Naturalmente non per TTT che si è rivelato ottimo (nonostante un leggero spiazzamento per le piccole modifiche). Agggiungerei anzi che ho molta paura, ho paura di come PJ ci mostrerà l'ultimo capitolo della trilogia! Ho riletto il libro in questi giorni e mi sono reso conto ancora una volta della complessità di ROTK. Vicende davvero troppo lunghe per poter essere narrate nella loro completezza: i tagli saranno certamente necessari e questo mi dispiace poichè sarà inevitabile la perdita di affascinanti sfaccettature del libro. Ho paura che Faramir venga relegato in secondo piano o comunque che la sua personalità risulti distorta (e anche questo mi dispiacerebbe perchè insieme a Gollum e a Sam è tra i migliori personaggi creati da JRRT). Com'è possibile infatti che lo spettatori si affezioni all’uomo così ottuso e irritante che viene presentato da Jackson? Com’è possibile che lo spettatore provi angoscia nel vederlo in procinto di essere arso vivo dal padre o gioia nel sapere che si sposerà con Eowyn e che regnerà come Sovrintendente sotto Aragorn? Spero che Jackson sappia nuovamente come sorprenderci (magari facendo capire che il Faramir che abbiamo finora conosciuto non è che un suo lato debole e desideroso di compiacere quel pazzo di Denethor). Sono anche tormentato dall’idea che PJ escluda dagli eventi il combattimento finale nella contea e a quanto pare la delusione sarà certa visto che dicono che lo stesso Jackson abbia deciso di non raccontare questo fatto! Mi chiedo allora come verrà risolta la fine di Saruman. Insomma finora il lavoro del regista è perfetto, stupefacente. Talmente perfetto che perdono alla grande le piccole sviste (volontarie e non) che ha disseminato qua e là. E il problema sta proprio qui: le aspettative sono al massimo e ho il terrore che possa rovinare tutto. Jackson confido in te! Ebben ora che mi sono confessato… mi sento più leggero. J Sapete qualcosa di nuovo su ROTK? Ho trovato immagini stupende, spero che il film sia alla loro altezza.