Black Eight 8 / 10 20/04/2011 14:58:02 » Rispondi Altro capolavoro sfornato nel 2010, anno quanto mai florido per l'industria cinematografica e per gli appassionati di cinema di tutto il mondo. Pur non essendo stato girato in 3D (scelta precisa e rischiosa del regista che si è imposto con la sua casa di produzione affinché il film conservasse una certa linea autoriale), Inception di Christopher Nolan è comunque un film di un impatto visivo (non a caso oscar alla fotografia e agli effetti speciali) e sonoro (non a caso oscar al miglior montaggio sonoro e mixaggio sonoro) davvero sorprendenti. Se poi a questo aggiungi una sceneggiatura fortemente innovativa, costruita su di un incastro perfetto di diversi piani narrativi, che si prefigge di sconvolgere i comuni canoni del genere fantascientifico, ne esce fuori una pellicola intrigante oltre che tecnicamente superba. Un mix ben calibrato di generi (fantascienza, azione, thriller, dramma) che ha come scopo quello di trasportare lo spettatore in un'esperienza onirica destabilizzante. Il regista inglese conferma così una tendenza comune a tutti i suoi film: l'intrattenimento e l'interesse a rivolgersi a grosse fette di pubblico restano le priorità assolute, tuttavia è possibile fare ciò senza per forza piegarsi alle logiche del mercato, mantenendo un proprio stile (unico) nella narrazione delle storie che non sempre è apprezzato allo stesso modo dalla critica. Il film divide nelle opinioni e la stagione dei premi lo dimostra (in particolare agli oscar dove era prevedibile che il film non riscontrasse maggiore fortuna, ma addirittura non candidare Nolan alla regia è stato una grave svista da parte dell'accademy). Per me Il Cavaliere Oscuro, per la maggiore complessità e profondità delle tematiche affrontate, resta cmq un gradino sopra nella cinematografia imponente di questo autore visionario che per ora non delude le aspettative, ma anzi, assume sempre più considerazione presso le grandi produzioni che continuano ad affiancargli cast superlativi (in quest'ultimo un attore come Di Caprio si presta ad adattarsi all'armonia di insieme cosi che il film risulti corale)