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SOURCE CODE regia di Duncan Jones

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jack_torrence     6½ / 10  02/05/2011 20:28:32 » Rispondi
In genere non seziono il giudizio in "parti" di pellicola; stavolta però è quasi inevitabile.
Normalmente non giudico sulla base della (poca o tanta) originalità - e non lo farò nemmeno stavolta.
Dopo un inizio assai brillante (che ha fatto ricordare "Inception"), il film si concede 45 minuti buoni di reiterazioni stucchevoli di questi "famosi" 8 minuti, sulle quali condivido nello specifico il giudizio qui sotto di Pompiere.
Il finale, tuttavia, anche se in ritardo, riscatta a mio avviso la pellicola, inanellando almeno 2 notevoli colpi di scena che piegano lo "script" verso una "morale della storia" forte, coinvolgendoci a livello emotivo ed etico come sino ad allora la pellicola non era riuscita.
Se l'inizio rammenta "Inception", la conclusione si muove verso "Avatar" (NB in termini di contenuto, non estetici).

Dieci mesi fa era uscito "The box" dal regista di Donnie Darko, che viene in mente perché appartiene a un medesimo filone della post-fantascienza, quella distopica ambientata non più in un futuro immaginario (è passato da tempo di moda), ma in un alternativo presente. Inoltre, il protagonista di questa pellicola è lo stesso di Donnie Darko.
Ma se "The box" faceva scadere una notevolissima prima parte in una seconda parte controversa e in parte...insulsa, "Source code" si avvale di un ottimo finale per conferire senso a una pellicola che era, sino a 15 minuti dalla fine, scaduta, come fosse "costretta" nello spazio - claustrofobicamente esiguo - sia sotto il profilo spaziale (la "capsula" e il vagone), sia sotto il profilo temporale (gli 8 minuti...).