tylerdurden73 6 / 10 16/05/2011 14:57:47 » Rispondi Che Landis vivesse da tempo un'impasse professionale è ormai assodato.Basti notare la qualità dei suoi ultimi progetti,a dir poco sporadici e mai all'altezza dei suoi lavori più osannati. "Ladri di cadaveri" ,se non altro, segna un ritorno di una certa consistenza dopo progetti di moderata importanza riguardanti la partecipazione alle serie "Masters of Horror" e "Fear Itself". Il film è una commedia nera ben diretta,accurata nella definizione di ambienti decadenti che spesso sembrano derivare dalla miglior tradizione dell'horror gotico,eppure la storia, pur avendo tute le carte in regole per appassionare, lascia abbastanza disinteressati a causa di uno script che ispirandosi alle malefatte della coppia Buke & Hare non conquista negli snodi chiamati a valorizzare un quadro d'insieme tutt'altro che arido. Simon Pegg e Andy Serkis formano una coppia affiatata e molto funzionale secondo le classiche regole del buddy movie,perfettamente a loro agio nei rispettivi ruoli di immigrati irlandesi in terra di Scozia.Perdigiorno e truffatori campano alla giornata almeno finchè il progresso medico non li spingerà a reinventarsi dapprima come procacciatori di salme,poi in assassini spietati,il tutto contraddistinto da una comicità macabra istituita attorno le abilità comiche dei due figuri. Con loro in scena il film diverte e regge alla grande,diventa invece insipido nella parentesi più romantica,appiglio tassativo per orientare verso una certa direzione che si rivela purtroppo poco brillante.Ci mette del suo Isla Fisher ,attrice che non buca lo schermo a differenza dei tanti illustri e graditissimi cameo in concessione ad un regista evidentemente molto stimato.L'inettitudine della milizia è tra le cose migliori,pittoresca sin dalle fattezze del suo più alto (ma solo in grado) rappresentante,ma in generale la vis comica è abbastanza trascurabile. Brillante solo a tratti,a mio avviso per Landis un ritorno sotto tono.