Constantine 9 / 10 11/09/2011 20:22:33 » Rispondi Abrams prodotto dal suo mentore e idolo Spielberg non sbagliano il colpo. Contrassegnato da una campagna pubblicitaria che come al solito ha contribuito drasticamente nell'aumentare l'attesa già spasmodica che circolava intorno all'opera di Abrams, Super 8 si presenta come un tributo; per tutta la prima parte si rivivono atmosfere ed inquadrature tipiche di una certa cinematografia anni 80, inutile citarne tutti i titoli, il film continua a gettare carne sul fuoco senza sosta; nella seconda parte si assiste ad uno svolgimento che oltre a tirare tutti i fili al gomitolo centrale denota un punto di vista obliquo a quello più buonista e puro tipico di Spielberg. Alla fine Super 8 non tratta bene gli esseri umani, il nuovo E.T. di Abrams viene braccato, è costretto ad uccidere per salvarsi ed immancabilmente è in fuga, magari per tornare e vendicarsi pure. Una regia preziosa sostenuta da una magnifica fotografia, colonna sonora e montaggio perfetti. Tutto gira come un orologio svizzero. Un operazione ed un opera completamente riuscita che consegna allo spettatore innanzi tutto la riconciliazione con il cinema e con una bella storia. Francamente difficile chiedergli di più; magari un pò più di mistero o suspence o magari ancora più profondità. Gran bel film.