CavaliereOscuro 4 / 10 23/10/2011 21:43:40 » Rispondi Andrò controcorrente ma l'ho trovato estremamente noioso e poco credibile. Alcuni atteggiamenti dei protagonisti sono esasperati all'inverosimile
Il capo di Justine che le chiede di lavorare il giorno del suo matrimonio, incarica un ragazzino di estorcerle se ha partorito qualche idea e lo licenzia qualche ora dopo. Ah, già, lei ci fa pure sesso sul green di una buca di un campo da golf (la stessa su cui ha urinato qualche minuto prima?) dopo aver rifiutato il marito!
... la sua depressione non giustifica la sua caratterizzazione. Per non parlare di come alla fine del film sembra riacquistare per magia lucidità mentale. Una persona che soffre di depressione guarisce all'alba dell'apocalisse?
Il film ha, come già detto, un ritmo eccessivamente lento e non ho capito la scelta di riprendere alcune scene come se si trattasse di una videocamera amatoriale. La fotografia non è male ma gli senari sono decisamente pochi. Ok, d'accordo che non si tratta di un film alla Armageddon, ma qualcosina in più si poteva dare in pasto allo spettatore. L'occhio vuole la sua parte. Ma ...
anche le orecchie: le informazioni sul fenomeno potenzialmente fatale che sta per verificarsi, potrebbero essere un pò più esaurienti anzichè ... mancanti. Praticamente non si sa nulla della minaccia mortale che sta per abbattersi sul genere umano.
BOCCIATO.
nefilim 24/10/2011 00:26:37 » Rispondi credo semplicemente non sia il tuo genere di film. la caratterizzazione dei personaggi è volutamente esaperata, anche in modo assurdo. con due personaggi, due sorelle, il regista è riuscito a mostrarci quanto marcio e banale c'è nel mondo. poco importa da dove arriva il pianeta, o se nel mondo stanno costruendo arche di salvataggio. Il tuo commento materialista rispecchia il tuo voto, ma massimo rispetto.
CavaliereOscuro 26/10/2011 19:54:15 » Rispondi Materialista fino ad un certo punto. Si, avrei desiderato qualche delucidazione in più, ma, come ho scritto a Kowasky, il modo con cui il regista ha dipinto la depressione non mi è andato giù. Poi che non mi spiega come mai Melancholia ha fatto dietro-front, considerando il messaggio che intende inviare, ci può anche stare...
Saluti
Gabo Viola 24/10/2011 01:04:36 » Rispondi è notte fonda, spengo la sigaretta e mi attacco al telefono: DRIN DRIN. "Hey ciao sono Gabo, come va Lars? Mettiti seduto per cortesia, ti devo dire una cosa. Sì sì, io tutto bene...senti davvero devo dirti una cosa importante, su filmscoop l' utente CAVALIERE OSCURO ti ha messo 4, ti ha bocciato, cosa ne pensi?" - Risposta "Certo non sarà un labirinto della mente come nei film di Cristopher Nolan, ma caz.zo 4, domani ci parlo e cerco di convircerlo a rettificare il voto".
Baluba.
CavaliereOscuro 26/10/2011 19:58:51 » Rispondi Azz, non sapevo fossi anche tu suo amico! Comunque, se lo senti me lo saluti e gli dici che la prossima volta che gira un film presti ascolto ai miei consigli!
kowalsky 24/10/2011 14:05:49 » Rispondi Secondo me l'unico difetto del film, peraltro splendido splendido splendido, è in quella fauna familiare che, da sola, regge l'intero fondamento catastrofico-umanista della vicenda. Il resto del mondo è... cosa? Ma credo sia una scelta precisa di V. T., e credo tu sia stato deluso dal modo assolutamente non convenzionale con cui il regista tratta l'argomento (ehm esempio l'unico vettore di approfondimento di melanchonia è google perchè ormai è il media più sfruttato al mondo ti pare?)
CavaliereOscuro 26/10/2011 19:50:06 » Rispondi No, a dir la verità, la cosa che più mi ha fatto "incazzare" del film è la superficialità con cui viene trattata una malattia come la depressione. Avendo avuto, purtroppo, esperienze con familiari e persone a me vicine, posso affermare tranquillamente che un depresso non ha guizzi di vitalità e lucidità geniale improvvisi. Il suo cambiamento d'umore può al massimo essere associato agli psicofarmaci che assume. Il film esaspera tutto, compresa la malattia di Justine ma in modo errato. Poi ripeto, in quanto al parallelismo con il pianeta assassino: ma com'è che si stava allontanando per poi cambiare rotta e collidere? D'accordo, non cambia nulla ai fini della storia, nel senso che non è il messaggio che il regista ci vuole mandare, ma un minimo di spiegazione... Saluti