tylerdurden73 8 / 10 10/11/2011 10:32:51 » Rispondi Non è una trasposizione fedele della favola dei Fratelli Grimm,anzi,i punti i comune non sono molti,quelli più evidenti constano nell'immancabile stufa in cui qualcuno finirà dentro per forza di cose e nella casetta situata all'interno di un'impenetrabile foresta in cui si imbatterà lo sfortunato Eun-Soo . Il giovane dopo un incidente automobilistico viene soccorso da una bambina e portato in una bizzarra abitazione isolata da tutto.Accolto con gentilezza dal resto della famiglia,medicato ed ospitato per la notte,l'indomani si accorgerà che fuggire da quel luogo è impossibile. A colpire con impeto sono i colori accesi delle scenografie,resi avvolgenti da una fotografia particolarmente efficace per le riprese degli interni zeppi di pupazzi e dolci,balocchi e luminarie natalizie.L'ambiente radioso è però incrinato da piccole sfumature da subito fonte di inquietudine,il mondo da sogno è in realtà fittizio in quanto superficie occultante di terribili segreti che contraddicono l'amenità del luogo.Lo comprenderà presto Eun-Soo,libero di gironzolare per la casa e i labirintici dintorni ma costretto alla permanenza forzata e con il passare dei giorni sempre più preoccupato da alcune tetre sfumature camuffate dai ragazzi con sempre meno successo. La cura per la messa in scena è sbalorditiva,debitrice senza dubbio al Tim Burton di "Edward mani di Forbice" o "La Fabbrica di cioccolato" ma anche rassomigliante per scelte cromatiche al grazioso "Il piccolo Nicolas e i suoi genitori". Non mancano parentesi horror ma non è un film che tende a shockare con sequenze crude o sanguinose,semmai inquieta sottilmente, proprio come una fiaba in cui l'ingrediente orrorifico è spesso riscontrabile in modo più o meno evidente. Il racconto si dipana senza rilevanti cali di ritmo esibendo i momenti più convincenti nella prima parte e in quella conclusiva,in questo caso dotata di un grande vigore drammatico che porta alla commozione di cui è struggente emblema quella frase ripetuta spesso dai bimbi in cui affermano di non essere cattivi.Ogni tassello finirà al suo posto e le spiegazioni si paleseranno in perfetta sintonia con il tono fiabesco. "Hansel & Gretel" è un lavoro interessante e riuscito,ennesima dimostrazione della validità di un cinema ancora stupidamente sottovalutato dalla distribuzione italiana.