anthonyf 10 / 10 26/11/2011 12:32:29 » Rispondi Un film di Truffaut semplicemente meraviglioso: mai vista così tanta armonia nelle immagini e nelle scene, mescolata in modo divino con la musica di Goerges Delerue e con le interpretazioni di attori in splendida forma, come Jacquline Bisset, Jean-Pierre Aumont (bravissimo anche in "Castle Keep" di S. Pollack), Valentina Cortese, Jean-Pierre Leaud e lo stesso Traffaut nel ruolo dell'immancabile Ferrand, regista del film. La storia è magistrale, affascinante, intensa, dinamica, nostalgica: in poche parole, perfetta! Già dalla scena iniziale, notiamo una normale mattina di primavera, con una via di città affollata, gente che passeggia, ragazzi che corrono, e via discorrendo: ad un certo punto questa "quotidianità", viene interrotta da un megafono che dice: "Stop!! Rifacciamola" e lo spettatore si rende conto che quella era la scena di un film che si stava girando. In pochi minuti, ci accorgiamo in modo sistematico cosa sono le riprese di un film (e gia' questo, raccontando come similitudini, metafore e passione da Traffaut rende la pellicola stessa davvero straordinaria). In più, il cast è perfetto; la musica è sublime; e la conclusione è piena di nostalgia, da far venire la pelle d'oca. Film intenso, nostalgico e poetico: indimenticabile. Davvero un capolavoro.
Quando Truffaut finisce di girare il film (nel film!), e partono i titoli di coda, sembra che ti manchi qualcosa dentro, per quanto la pellicola sia stata bellissima: è come se avesti un vuoto interiore, incolmabile, insaziabile.