Elly=) 10 / 10 29/11/2011 22:38:54 » Rispondi Guardi un corto di 4 minuti a bocca aperta per poi ritrovarti verso la fine un mini documentario sui pesci e ti chiedi perchè dopo esserti emozionato per tre minuti vieni brutalmente sconnesso alla sublime arte posta davanti a te per cosa?per dei pesci..e ti domandi: ma che czz centrano i pesci?
Vorrei riprendere quanto hanno scritto sopra perchè mi è piaciuto troppo, devo dire, come in una frase da trama abbiano toccato forse involontariamente il punto fondamentale=)
"I tonni passano mesi ibernando dopo essersi nutriti nel Golfo di Biscaglia. Ogni anno, quei periodi lasciano incise nel corpo del pesce zone opache, a forma di cerchi, dovute all'assenza di cibo."
Zone opache..ecco la parola chiave!Chi è un amante di fotografia non deve mancare alla visione di questo corto, soprattutto se è un cinefilo!!
Un'unione toccante, da brivido tra fotografia e cinema. Un gioco cromatico fra seppia, antico, b/n, incandescenza,.. Tutto si muove a rilento. Calma. Staticità. Le immagini sembrano però uscire in qualche modo dallo schermo. Dal dagherrotipo fino al 3D. Una morte voluta, felice. Lo spettatore viene portato ad una calma assoluta e alla ricerca dell'endoismo istantaneo per poi venire per l'appunto bruscamente interrotto da un documentario, un mini documentario che di per sè non ha nessun legame logico e narrativo con la parte antecedente ma trova un aggancio tra il modo di presentarsi prima posto dal regista e il formarsi delle zone opache nei pesci poi. Insomma un grande omaggio a quelli che sono la fotografia in primis e il cinema in secondis!=)