Testu 5 / 10 24/12/2011 11:16:08 » Rispondi Oggettivamente quattro capitoli sarebbero stati troppo faticosi pure se l'orco fosse rimasto fedele a se stesso. C'è un miglioramento dal terzo, almeno il quarto capitolo non si odia, ma le citazioni, il gatto e ciuchino non bastano ed il film è lontano dai primi due. Lo spunto è adatto al personaggio ma il soggetto è vecchissimo, inoltre il cattivo è troppo classico ed il pifferaio sicario seppur valido è meno approfondito e sfruttato del possibile, avrei preferito lui come nemesi.
Una saga dolorosamente allungata, mentre poteva rimanere anche un unico capitolo.
Testu 13/04/2012 11:57:00 » Rispondi Qualcuno scrisse di Shrek "era nato incendiario ed è morto pompiere". Beh... credo davvero non sia possibile trovare una definizione più azzeccata di questa.
Dick 21/01/2015 16:50:13 » Rispondi Cos' ha il terzo che non va? Narra di uno Shrek che in coerenza con se stesso non vuole fare il re poltronaio e quindi va a cercare uno che lo sostituisca. Questo fuggire dalla responsabilità non è trattato in maniera banale poi.
Testu 18/08/2015 10:35:40 » Rispondi lo spunto di insofferenza può essere coerente, anche se accoppare il re di vecchiaia anticipata è, per quanto logico, una forzatura, pure per l'irriverenza della saga. Ad essere banale è invece proprio la noiosa e irritante cornice hippie-collegiale, Artù non è granchè ed il ritmo non è affatto lo stesso del passato. Come scritto altrove, del terzo avrei preso e messo verso la fine del due l'incubo stile esorcista, ma a parte quello, perme tutto ciò che viene dopo il 2 è perdibile, il fatto stresso che fosse Ciuchino e non Shrek (comunque immaginabile in un breve futuro) ad essere padre con la draghessa era geniale.