Satyr 6 / 10 19/01/2012 22:07:41 » Rispondi Dopo Shame un'altra mezza delusione. Tanti i punti a sfavore, primo fra tutti Di Caprio, forse per colpa di un make-up da recita parrocchiale, oppure per un doppiaggio che da decadi massacra ogni performance dell'attore americano, fatto sta che il suo faccione in prima linea per due ore e fischi di proiezione non lo tollero. Una storia fatta di primi piani, sfoghi e monologhi è terreno fertile per un attore di razza - ovvero per il tipo di attore che Di Caprio secondo me non sarà mai.
Detto questo, mi trovo quasi a stroncare Eastwood per la seconda volta di seguito dopo il discutibile Hearafter, ma ho come l'impressione che il vecchio Clint dia il meglio di se nei racconti narrativi dove il cuore del film è rappresentato dall'intreccio tra i protagonisti. Non a caso la tensione in JE si respira a malapena: dopo un'ottima prima parte, la pellicola diventa inutilmente verbosa, la fase descrittiva scandita da salti temporali tra presente e passato funziona fino a un certo punto e il finale soffre di almeno 20 minuti di troppo. Da sopportare con quel cazzò di make-up ridicolo oltre ogni logica. Non è tutto da buttare - parlo soprattutto di una regia come sempre fantastica - ma qui sulla logica del voto prevale quel pizzico di delusione in più per un film in cui riponevo troppe aspettative.
TheGame 19/01/2012 22:42:13 » Rispondi Senza contare l'indulgenza che riserva Clint per il suo Hoover...
Satyr 20/01/2012 00:43:12 » Rispondi Qui sono d'accordo con Pierluigi, ho percepito tutto tranne che indulgenza da parte di Eastwood.
PIERLUIGI T. 21/01/2012 20:47:51 » Rispondi Ciao Satyr..come va? In molti sostengono che Clint abbia, in questo film, omaggiato l'eroe americano Hoover. Ma stiamo scherzando!!!!! Pochi commenti più in basso troverai addirittura chi lo paragona al "cuore impavido" di Wallace. Credo che una personale interpretazione sia lo specchio di una personalità di pensiero che rende diverso e libero ognuno di noi. Ma certe cose, per altro caldamente palesate, non riesco proprio a concepirle.
Satyr 22/01/2012 14:44:12 » Rispondi Ciao pierluigi, è un piacere ritrovarti. Anche io come te, rimango abbastanza basito da certe interpretazioni. L' Hoover descritto da Eastwood è tutt'altro che un eroe, debolezze e paure sono sbattute in prima linea dal primo all'ultimo minuto, il ritratto che ne fuoriesce è a tratti impietoso. Concordo con te sulla follia di certi commenti - su cuore impavido sono caduto dalla sedia:)
kowalsky 22/01/2012 18:08:41 » Rispondi Non sono d'accordo Daniele... per me la seconda parte è superiore alla prima, e Di Caprio ha fatto forse la performance più riuscita della sua carriera (anche se il trucco mima un certo M. Brando direi)
Satyr 23/01/2012 12:04:54 » Rispondi No Luca, insisto, la seconda parte secondo me è terribilmente verbosa. E Di Caprio un ruolo del genere non lo regge assolutamente. E'un attore che di base non mi piace, raramente centra un ruolo - vedi Ritorno dal Nulla e Revolutionary Road dove mi ha semplicemente sbalordito o il recente Inception - ma quella faccia da " bambino " continua a non esaltarmi più di tanto. Il suo Hoover è compassato, make-up e doppiaggio sicuramente non aiutano.
PIERLUIGI T. 03/03/2012 02:30:09 » Rispondi Concordo la seconda parte è veramente troppo pesante.....indigesta!