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IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LE DUE TORRI regia di Peter Jackson

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Mablung     10 / 10  06/02/2003 13:10:03 » Rispondi
Bellissimo! Quello che più mi é piaciuto della trasposizione é l'insieme di quei piccoli cambiamenti o quelle sfumature che, senza alterare in nulla né la storia né i personaggi né l'atmosfera seria crudemente realistica, se trasposti fedelmente avrebbero stonato o arebbero sembrati addirittura eccessivi:
1) Faramir l'incorruttibile; nel libro ha un suo senso logico, seppur un tantino esagerato, grazie alle ampie descrizioni ed ai lunghi dialoghi che ci presenta Tolkien. Ma nel film sarebbe sembrato il personaggio più forte, nobile, intrepido, saggio, gentile, buono del mondo. Tutti gli altri, confrontati con lui ne avrebbero perso. PJ aveva poco tempo e poco spazio registico per far conoscere il personaggio, per cui ha optato per una scelta coraggiosa, cioé evidenziare il suo lato umano, senza alterare troppo la sua natura fiera e nobile. Non assomiglia molto a Boromir, che invece era più aggressivo nei modi, più implusivo; anche quando sfodera la spada, non vuole minacciare realmente Frodo, quanto vedere l'anello senza toccarlo, cosa che suo fratello aveva cercato di fare almeno 3 volte!
2) Nel libro la carica di Theoden é addirittura eccessiva, perché sembra che da solo metta in fuga l'intera armata nemica (..."tutti gli orchi correvano via, nessuno senza mostrare la schiena al re"... scrive pressappoco Tolkien). Nel film c'é impeto, furia, ma un pelo ridimensionata.
3) La tanto criticata scena del Nazgul davanti a Frodo (che mi aveva laciato perplesso all'inizio), in realtà non stravolge nulla: la segretezza non é perduta, poiché Sauron rimane convinto che l'anello sia diretto a Minas Tirith, come nel libro. Oltretutto Sam se lo infilerà nella caverna di Shelob, ben più vicino a Barad Dur... La cavalcatura del nazgul non é immortale e può essere ferita, anche da una freccia. Lo stesso Tokien scrive che i nazgul sono forti perché fanno paura, se non incutono terrore, possono fare molto meno danno (solo il Re stregone, investito da Sauron del comando, é un pericolo notevole in battaglia, così dice Tolkien). Questo enfatizza ancor più il gesto di faramir, l'unico che prova a reagire alla paura che lo spettro incute istintivamente!