tylerdurden73 6 / 10 05/03/2012 16:16:04 » Rispondi In puro stile "Saw" una variante sul tema abbastanza trascurabile a meno di non essere invasati fans del torture-porn. Dirige Marcus Dunstan che insieme a Patrick Melton ha steso la sceneggiatura dell'acclamata trilogia di "Feast", oltre che di alcuni episodi della celebre saga dell'Enigmista, qui usata come spudorato modello fin dallo stile visivo adottato e dall'abbondanza di elaboratissime e crudeli trappole. Oltre all'ostentazione di parecchi scene forti tracimanti in una palese violenza gratuita non c'è molto altro da segnalare,le buone intuizioni si fermano a una colonna sonora adeguata e a un valido protagonista (Josh Stewart) seppur animato da motivazioni superficialmente impellenti. Il tizio di certo iellato lo è non poco,visto che ai suoi guai aggiunge la sventurata decisione di ripulire la villa in cui ha lavorato proprio la sera in cui un serial-killer mascherato penetra nell'abitazione per far la festa agli inquilini. Il boogeyman di turno è abbastanza anonimo,poi risulta ostico credere che riesca ad allestire nel giro di poche ore una miriade di trappole ingegnose,senza contare che a sfuggire è lo scopo di tale intricato dispositivo.Che subodorasse l'intrusione da parte di qualcuno?si attendono delucidazioni visto che il finale,a me poco gradito,lascia intendere l'eventualità di un sequel. Vorrebbe impressionare tramite la crudezza ma colpisce duro solo in una sequenza, il resto è stato già visto e rivisto troppe volte. Insomma,un prodotto professionale senza sorprendenti acuti e fin troppo fantasioso.