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BED TIME regia di Jaume Balagueró

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pinhead88     7½ / 10  12/06/2012 20:12:05 » Rispondi
"Ti piacerebbe vero?, ti piacerebbe sbarazzarti di questo sgorbio che hai partorito? ma ancora no mamma, ancora non è il momento. Prima devo levargli quel sorriso di mèrda dalla faccia".

Il mio regista horror preferito questa volta abbandona la componente sovrannaturale per dedicarsi ad un thriller serratissimo e alquanto originale, come aveva fatto per il film tv 'Para entrar a vivir'.
Il famoso condominio, con i suoi segreti e i suoi personaggi grigi e ambigui è sempre il teatro degli orrori preferito per il regista iberico.
Se con 'Rec' si era entrati in un appartamento rappresentato come l'inferno dantesco al contrario, qui ci troviamo in un altro condominio di Barcellona con altri macabri e oscuri segreti.

Luis Tosar che già aveva spaccato lo schermo in 'Cella 211' con il personaggio di Malamadre, qui riflette proprio tutta la negatività di un individuo viscido, represso, repellente e subdolo, paragonabile ad un qualsiasi scarafaggio del palazzo.
Nessun prototipo da serial killer fashion con il proprio modus operandi, ma solo il ritratto di una solitudine rappresentato da una persona all'apparenza normale, di quelle che si vedono tutti i giorni. In questo caso un triste portiere di un palazzone squallido e malridotto che trae piacere soltanto nel veder soffrire le persone attorno a lui, dunque il suo unico scopo per riuscire ad essere finalmente felice sarà rovinare la vita degli altri e vederli soffrire.

Il film offre momenti di tensione di altissimo livello, ma ha anche un po' di difettucci per quanto riguara lo script firmato da Alberto Marini.
Si bada più alla forma che al contenuto, ma niente di così deleterio.
Finale cattivello.