Gualty 9½ / 10 04/12/2012 01:37:30 » Rispondi Dissidi e stonature per un vestito, quello strettamente parrocchiale, che non calza più o mai ha vestito la natura più reale e meno ideale dell'uomo. Un mondo "come dovrebbe essere" che deve fare i conti con le situazioni che accadono, con i colori e le sfumature di ciò che è la vita e il suo dispiegarsi. In questa lotta non resta che impazzire o fuggire o corrompersi, è impossibile aiutare o imporre la propria felicità. Un film all'insegna della solitudine, lo sguardo "in camera" come per dimostrare che il mondo scenico non appartiene a quello reale. Un film di distanze, tanti capitani che naufragano ma non riescono ad incontrarsi, a capirsi, a mediare.