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DJANGO UNCHAINED regia di Quentin Tarantino

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franes86     7½ / 10  17/01/2013 16:33:31 » Rispondi
Per un fan di Tarantino come me una pellicola come questa era molto attesa, anche perchè è la prima volta che il buon Quentin si cimenta col genere a lui tanto caro dei Western.
Innanzitutto cè da dire che vedere un film di questo grande regista reca in se un duplice aspetto, che è al tempo stesso positivo e negativo; sapere di andare a vedere un film di Tarantino ti dà la certezza di vedere concretamente che dietro ad ogni inquadratura cè una persona che è unica nel suo lavoro, che come per registi del passato del calibro di un Kubrick o di un Fellini determinati film cambierebbero di tono e intensità se fatti da un altro; l'aspetto negativo collegato è che chi va a vedere questo film pensando di trovarci tutte le iconografie classiche di un western rimarrà deluso: Tarantino è Tarantino, nel bene e nel male anche se dovesse girare un cinepanettone troverbbe il modo di far uscire fuori 6-7 cadaveri lungo tutto il film, quindi più che dire è un film western sarebbe corretto sempre dire che è un film di Tarantino.

La storia, a mò di diesel come tutti i western, è ovviamente lenta nella prima ora per poi scatenarsi con la presenza dei veri cattivi presenti in scena. Ho notato un'ottima interpretazione ancora di Waltz(anche se il ruolo dell'ufficiale nazista in Bastardi senza gloria era un'altra cosa), non mi è piaciuto Jamie Foxx, per me fantastico in tanti film mentre qui mi è parso davvero inespressivo aldilà del carattere chiuso di Django; Di Caprio ha dimostrato già da tempo di non essere solo il Jack di Titanic dando un'ottima interpretazione.
In conclusione il film è bello e merita di essere visto, ma non lo considero un capolavoro come è stato per me Bastardi senza gloria, il che dimostra che questo regista non campa di rendita sui primi film che ha fatto.