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DJANGO UNCHAINED regia di Quentin Tarantino

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rain     8½ / 10  02/02/2013 13:32:25 » Rispondi
Il solito Tarantino: solita valanga di citazioni, solito stile pulp (probabilmente questo è addirittura il suo film più violento), soliti dialoghi esileranti (la parte del KKK è da pisciarsi addosso). Diverte e fa riflettere, sì perchè nell'intento del regista non c'è alcun intento di muovere critiche all'America che fu e allo sfruttamento dei neri (non chiamateli mai negri o vi beccate una denuncia da Spike Lee), eppure è impossibile non dedicare un seppur breve pensiero a questo oscuro aspetto della storia umana. Ma come detto non era assolutamente questo l'intento del regista, che pur sfornando un film leggermente inferiore ai suoi migliori riesce a divertire come pochi suoi colleghi riescono a fare.
Come in tutti i film del cineasta il cast è scelto accuratamente e si dimostra all'altezza: Waltz torna a recitare con Tarantino facendo presagire di essere diventato ormai il suo feticcio, il personaggio di Schultz non è all'altezza di Landa ma Waltz dimostra ancora una volta il suo talento cristallino; Di Caprio ottimo villain, prima o poi si decideranno a candidarlo (e magari a farlo anche vincere) per un Oscar; truccatissimo e odiosissimo Samuel L. Jackson; quello che si rivela al di sotto delle aspettative è proprio il protagonista Foxx, oscurato dai colleghi, forse qui Tarantino ha sbagliato scelta per un ruolo che sarebbe stato perfetto per un Denzel Washington di qualche anno fa.
Insomma, anche stavolta Tarantino non ha deluso. Speriamo che il ritiro da lui annunciato ritardi il più possibile.