Jolly Roger 3 / 10 27/04/2013 16:03:45 » Rispondi Il film tenta di sfruttare la popolarità di Inglorious Basterds (basta vedere il titolo!), film girato dallo stesso Castellari nel 1977, popolarità rediviva oggi a seguito del film di Tarantino "Bastardi Senza Gloria", regista che nella sua carriera si è notevolmente ispirato al genere exploitation italiana anni 70.Il problema è proprio questo: Castellari ha fatto ottimi film in passato, ma non può tornare ora, nel 2010, con un film che ripropone esattamente quel tipo di exploitation che faceva negli anni 70. Oggi è anacronistica. Oggi la new exploitation alla Tarantino è molto violenta, ma si presenta come intrattenimento e non si prende troppo sul serio, esattamente il contrario di quella nostrana, mai troppo gore ma spesso, come direbbero gli anglosassoni, un po' weird, un po' stranotta, nonchè caratterizzata da quel cipiglio intellettuale (ma sempre e comunque pretestuoso) che si compiaceva di rappresentare in modo patinato e subdolo le perversioni della borghesia di quei tempi. Ecco quindi rappresentate - in modo soft e stuzzicante - alcune situazioni che arrapavano le fantasie più inconfessabili degli italiani in quella nostra società, così schiacciata dall'ipocrisia: il rapporto così stretto tra fratello e sorella, anche molto fisico, ai limiti dell'incesto. I cattivi, i quali erano sempre rappresentati da attori sex symbols, perchè risultavano affascinanti sia agli occhi delle donne, ma anche a quelli degli italiani che si immedesimavano "nell'uomo che non deve chiedere mai" (peraltro, questo è in linea con la nostra cultura caratterizzata da un certo machismo di bassa lega che tarda a scomparire). La presenza frequentissima dei "papponi", i miliardari su di età, spesso arricchiti attraverso attività di traffico di droghe, circondati da una serie di donnine allegre seminude. Infine, le donne borghesi, molto attraenti ma sessualmente un po' represse, che se vengono stuprate non sembrano neanche poi così scontente, al massimo si oppongono con qualche schiaffetto e urlando "sciocchino - lasciami stare - schiocchino!"
Caribbean Basterds è tutto questo: un film che con i nostri tempi e la nostra mentalità non c'azzecca più nulla. In ogni caso, un certo impegno gli attori ce l'hanno messo e la protagonista femminile è bella e brava, il suo sguardo è perverso al punto giusto. Non da meno, scene fortemente erotiche e molte popp.e al vento si accompagnano ad altre situazioni assolutamente grottesche, che rendono comunque il film poco credibile ma non noioso.
Tuttavia, non mi sento di raccomandare questo film ad altri.
oh dae-soo 27/04/2013 16:15:18 » Rispondi Vedi Marco, nella vita accadono cose strane...
Oggi siamo stati in contatto più di una volta e abbiamo parlato di gusti molte volte coincidenti etc.. etc...
Ma la cosa incredibile è successa adesso.
Volevo fare la seconda puntata sul blog dei film abominio (la prima è stata the massacre, ti invito a vederlo, è sul tubo). Indovina cosa volevo chiedere a chi di dovere di "procurami"?
Caribbean Basterds.
Oggi, giuro.
Vabbeh, non ti leggo perchè lo faccio solo post visione.
Speriamo me lo recuperino. Anche Dreamland.
Jolly Roger 28/04/2013 14:19:13 » Rispondi ciao Giuseppe, pensa che io invece ero indeciso su che film guardare ieri sera - volevo qualcosa di diverso dai soliti horror "normali" visti ultimamente. Ero indeciso tra scegliere un vecchio cult o un moderno trashone, in particolare tra L'Uomo Lupo, quello in bianco e nero, o proprio The Massacre! Mi ricordo che avevo letto la tua rece sul tuo blog e da quel momento me lo sono messo in cantiere.
Ieri ho guardato l'Uomo Lupo, ma The Massacre è sicuramente tra i prossimi (se riesco lo guardo già stasera). Mi fa ridere l'idea di vedere un film parlato in italiano e ri-doppiato in italiano