VIRGINIA82 9 / 10 29/04/2013 14:27:21 » Rispondi La pellicola più riuscita di Rob Zombie. Raccapricciante,onirico, satanico e visionario. In questo film il regista sembra aver raggiunto la maturità vera e propria, unendo il suo caratteristico orrore integrale e fortemente visivo ad un contesto più sofisticato: la stregoneria. Spiega il suo orrore dandone un motivo, questa è l'innovazione, accantona il delirio sadico fine a se stesso, filo conduttore dei precedenti film e libera nuovi elementi e nuovi confini. Tenebre e male si fondono nella protagonista, l'immancabile Sheri Moon Zombie (moglie e musa del regista, questa volta più concentrata e credibile), subendone tutte le influenze in un viaggio ossessivo. Ottime alcune scene che catapultano lo spettatore in un incubo delirante, terrificante e costantemente coinvolgente. Inquadrature decisamente più artistiche, che ricordano vagamente il senso cinematografico di Tarsem Singh, imponenti e plastiche dunque. Catalizzante la colonna sonora, sempre oltremodo curata da Zombie. Scuote, sconvolge, sgomenta, stordisce. E' quello che ci si aspetta quando si vuol vedere un film horror, o forse di più. E' il perfetto connubio tra l'impatto visivo e il terrificante senso profondo che trasuda dalla pellicola.
ferzbox 29/04/2013 17:34:44 » Rispondi Rispetto il tuo punto di vista...però se mi permetti, le sensazioni che descrivi tu io le ho provate con "Shining"..."Dracula" di Coppola....questo è un metallaro di quelli cattivi,ha indubbiamente un suo stile artistico ed estetico....ma non mi inquieta,al limite è riuscito a mettermi un pochino...ripeto...un pochino a disagio...ma sinceramente non basta il linguaggio visivo e sonoro...io gradisco anche una struttura drammaturgica con un senso...con una buona elaborazione ed una buona conclusione... Su questa la conclusione mi è piaciuta poco...bello visivamente ....ma la sceneggiatura dove sta?