The Gaunt 8 / 10 28/05/2013 15:23:39 » Rispondi La grande bellezza del Nulla. Il decadentismo ostentato fino al kitsch è un ritratto aggiornato della Dolce vita felliniana, come felliniana è il ritratto di una città, Roma e di una nazione l'Italia che ostenta il proprio Nulla. Ma c'é anche la disillusione e il cinismo dello Scola della Terrazza, come nella terrazza di Jep si consumano feste mentre il Titanic affonda. Come diceva saggiamente Montanelli l'italiano dimentica il suo passato (la grande bellezza storica rinchiusa in musei e palazzi irrealmente deserti), vive continuamente nel presente, non ha una prospettiva di futuro. Jep Gambardella ci conduce come virgilio in questo inferno grottesco, ci documenta dall'alto del suo sguardo un processo che sembra irreversibile, se non si torna alle proprie radici, a ricordare il proprio passato. L'epilogo non sarà probabilmente una soluzione originale, ma è funzionale al percorso di Sorrentino. Detto questo non è il suo miglior film (il Divo è di un altro livello), i personaggi sono ben delineati ma qualche momento i suoi ritratti sono come soffocati dalla sua stessa grandezza visiva, tanto da far perderne la consistenza del contenuto. Uno sguardo dall'alto complementare in un certo senso allo sguardo più dal basso e popolare del Reality di Garrone. Teniamoceli veramente stretti questi due registi, di questi tempi...