Jolly Roger 7½ / 10 05/08/2013 19:35:02 » Rispondi La Notte Eterna del Coniglio è un film che non conoscevo (ma penso purtroppo sia sconosciuto ai più) e che ho scoperto leggendo la rece di Oh-dae-soo su Il Buio in Sala; mi ha subito incuriosito moltissimo. Il film sembra un apocalittico ma è soprattutto horror (appartiene a quel filone di survival horror / claustrofobici, come Cube oppure The Hole – quello del 2001, non il 3D del 2010 – in cui una serie di personaggi si trovano in una situazione di prigionia forzata e, man mano, questa situazione degenera, spezzando gli equilibri psicologici e le resistenze del gruppo).
Una bomba atomica distrugge tutto. Si salvano dieci persone, più o meno tutti legati da rapporti familiari, grazie a uno di loro che aveva acquistato dei bunker anti-atomici. Questi dieci personaggi, tuttavia, sono divisi in 4 bunker diversi, distanti fra loro. Possono collegarsi in audiovideo, ma non tutti e 4 contemporaneamente: un bunker può infatti chiamare un solo altro bunker per volta. Internet non c'è. Non hanno alcuna notizia del mondo…nella peggiore delle ipotesi potrebbe non esserci più nulla! Il cibo scarseggia. La mente dei protagonisti, in questa situazione, inizia a vacillare, ma la speranza sembra poter continuare a prevalere sulla disperazione…almeno fino a quando, purtroppo, arriva qualcuno inaspettato… qualcuno che non era stato calcolato...
La prima apparizione del Coniglio è da scossa elettrica. Spacca davvero.
La scelta del Coniglio (e qui facciamo i complimenti allo scrittore del romanzo) è geniale per almeno tre motivi: - Innanzitutto rimanda, nel titolo, ad una certa tradizione dello spaghetti horror che fu, in cui i titoli pescavano spesso dal "mondo animale". Il titolo è davvero studiato bene e ha un significato profondo. - associare un elemento orrorifico con l'animale che, al contrario, è il simbolo della tenerezza crea un'immagine davvero inquietante. Il coniglio con la scure in mano…forte!! - Il coniglio spesso è anche il simbolo della vigliaccheria, per la sua attitudine a nascondersi e a farsi piccolo di fronte al pericolo. La vigliaccheria è, infatti, il movente.
Il ritmo è curato e sempre incalzante, grazie alla regia e agli attori, tutti in palla – soprattutto la protagonista, molto credibile, e Pulci, veramente in gamba. Lo consiglio a tutti, il film è sul sito del regista e lo si può vedere gratis in streaming. Ho letto da qualche parte che il regista si è sbattuto per fare in modo che la gente lo veda, perciò…guardiamolo, gente!
Poi...il mio voto è sicuramente condizionato dal fatto che, nell'ambito horror, adoro questo filone, ma credo che il film sia di un livello più elevato rispetto a tanti altri horror più famosi.
SOno contento ti sia piaciuto così perchè merita davvero, è qualcosa di veramente originale rispetto alle solite cose. E per essere semiamatoriale ha una fotografia grandiosa e attori ottimi. Perfette le tue motivazioni sul coniglio. Il regista è passato da me, persona umilissima, come gran parte di questi registi che fanno i salti mortali per fare un film.
Pregherei il sito di mettere una locandina altrimenti la gente nemmeno rimane incuriosita. C'è solo quella del libro mi sa ma già è tanto.
Jolly Roger 05/08/2013 22:40:28 » Rispondi sì ho letto quello che ha scritto il regista nel tuo blog, sono sicuro che la tua rece gli ha fatto molto piacere :-)
Mi associo all'appello: Filmscoop, mettete per favore la locandina! tra l'altro quella del libro è molto carina, il coniglietto con la scure......stik.azzi!
Jolly Roger 06/08/2013 14:30:25 » Rispondi benfatto, grazie! sticapperi che locandina!
Jellybelly 06/08/2013 15:20:52 » Rispondi In effetti è carina. Anche se quella che circola in rete dice che il regista è David Fincher...
Jolly Roger 07/08/2013 01:21:54 » Rispondi ma caspita...è vero, in rete c'è la locandina del film che indica David Fincher come regista!
che s**** però. Nel senso che penso al regista - quello vero, poveraccio - che già il suo film non ha avuto alcuna promozione e distribuzione, poi in rete gli fot.tono pure la paternità del film :-( roba da pigliare in mano la scure, ma per davvero!