Chiudi finestraL'INTREPIDO regia di Gianni Amelio
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paul 
5 / 10 09/09/2013 11:31:20 » RispondiUn film surreale, disegnato su Albanese ed ambientato in una Milano inverosimile, che a mio avviso non funziona.
641660 07/01/2014 13:31:31 » Rispondi...concordo, io manco alla fine sono arrivato! Non gira non gira, lento ed inconcludente. Poi si sa, senza la sgnoccolona come potevano pensare di avere la tua approvazione! ;) eheheh
Ciao mito!
ferzbox 09/09/2013 12:39:08 » Rispondi...e pensare che al festival di Venezia,al termine della proiezione,gli applausi si sono sprecati,con Albanese che salutava il pubblico commosso.....che disastro....
paul 09/09/2013 13:48:11 » RispondiMa...magari potrebbe avere ragione il pubblico di Venezia, non mi arrogo certo di scrivere la verità. Ognuno ha i suoi pareri. Io personalmente mi sono stufato di questo genere di pellicole.
ferzbox 09/09/2013 16:09:48 » RispondiNon mi hai capito Paul.....ti do ragione pienamente,il mio intervento è fraintendibile....non intendevo dire che non l'avevi apprezzato,ma che ancora andiamo avanti con queste pellicole italiane totalmente insipide...e sono pure premiate.....che disastro intendevo il festival....anche se il film non l'ho visto (e mai lo vedrò,perchè solo la klocandina mi fa sbadigliare...e perchè Albanese non mi dice un cazzò..)so già che avrà poco da offrire rispetto ad una cinematografia più ricercata come quella francese o spagnola....in parole povere l'ho detto sarcasticamente...;-)
paul 09/09/2013 16:33:19 » RispondiNo no, ti avevo capito. Però ribadisco che può darsi che alla maggior parte del pubblico questo genere di film piaccia. Anche se ieri a vederlo ci saranno state si e no 10 persone in sala, e sono tutte uscite sbadigliando... Il cinema italiano sta vivendo una profonda crisi a mio avviso proprio per colpa di questi film. Una Milano così inverosimile (e da cartolina) non l'avevo mai vista, 1000 volte meglio quella descritta da Fernando di Leo nei suoi poliziotteschi.
ferzbox 09/09/2013 17:57:37 » RispondiIl cinema italiano ha tre grossi morbi:
1)I raccomandati ********* senza gavetta e convinti di essere dei geni del cinema...
2) la gente che lo sostiene,perchè ammaliata da questa realta nazionale pericolosa quanto un arma battereologica....
3)La mancanza della cultura,che purtroppo condiziona anche la settima arte...(in Italia)