Chiudi finestraSABRINA regia di Billy Wilder
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steven23 
8 / 10 04/10/2013 14:26:50 » RispondiUna delle innumerevoli perle firmate Billy Wilder, certamente non tra le più luminose ma comunque meritevole di un ottimo voto. Un film leggero e, a tratti, quasi fiabesco che alterna momenti di puro romanticismo ad altri decisamente più cupi e malinconici. Basti pensare a una delle scene iniziali, quella dove
SPOILERMa, al di là di tutto, il film ha un vero punto di forza che risiede nel terzetto di attori protagonisti. Holden è impeccabile nel suo ruolo da scapestrato sciupafemmine, Bogart riesce (senza strafare, proprio come richiedeva il personaggio) a farci fare il tifo per lui malgrado la palese differenza fisica con il fratello... e poi Audrey Hepburn. Personalmente non la reputo tra le grandissime del cinema americano di tutti i tempi, a livello recitativo credo che almeno quattro o cinque possano tranquillamente starle davanti, ma ha un fascino veramente disarmante. Non ha quasi bisogno di aprire bocca e già si rimane incantati a guardarla. Non per niente il film ha ottenuto l'oscar per i costumi.
hghgg 03/07/2014 15:35:46 » RispondiPrimo: mi unisco ai cori di lode per "L'Appartamento" per me capolavoro assoluto e tra i primi 5 di Wilder, dietro soltanto a "La fiamma del peccato" e "quel film con Gloria Swanson che è tra i massimi capolavori di sempre".
Secondo: tu non reputi la Hepburn tra le grandissime del cinema americano di tutti i tempi solo perché ritieni che 4 o 5 le stiano davanti (e ci può stare obbiettivamente, soggettivamente direi ma anche no) ? Ma ma, dicendo così a me pare che la reputi si una delle grandissime, voglio dire, l'hai automaticamente inserita tra le prime 10 no ? E vorrei vedere :D
bm_91 09/10/2013 09:51:14 » RispondiSono pienamente d'accordo, sicuramente Sabrina sta dietro ad altri lavori di Wilder come l'appartamento, a qualcuno piace caldo, irma la dolce...ma è forse l'unico ad assumere a tratti caratteristiche completamente fabiesche e disilluse. Del rapporto che si era creato tra i tre protagonisti ne sono state dette tante (ad esempio il fatto che a Bogart non andasse molto a genio la Hepburn, né Holden) ma come sempre di vero non si sa quanto ci sia. L'unica cosa a cui si può credere è la capacità dei tre di essere riusciti a dare vita ad uno di quei film indimenticabili che fa sognare giovani e meno giovani.
steven23 09/10/2013 18:40:10 » RispondiSì, l'unico punto fermo resta proprio nelle capacità del terzetto di "illuminare" letteralmente il film e renderlo quasi incantevole. Per il resto, avendo visto svariati film del passato e letto parecchio sui vari rapporti, spesso difficili, che c'erano tra i membri del cast (esempio più lampante, Bette Davis e circa metà, se non di più, dei suoi compagni di film) ho imparato a prendere le notizie con le molle, ecco.
Non so dirti su "L'appartamento", l'unico che hai citato che non sono ancora riuscito a vedere.
bm_91 09/10/2013 18:49:35 » RispondiSe ne dicono sempre un sacco sul rapporto tra i vari membri del cast, anche io avevo sentito del temperamento irascibile della Davis, ma ovviamente non si mai quanto la verità sia montata.
In ogni caso se ti piace Wilder, ti consiglio di vedere l'appartamento è davvero una piccola perla...poi Jack Lemmon è insuperabile in questo film. Ciao
Jellybelly 09/10/2013 18:51:13 » RispondiPerdonatemi se mi intrometto, ma è solo per confermare che "L'appartamento" è veramente un capolavoro, anche se meno conosciuto di altri film di Wilder: consiglio a tutti di vederlo!