BrundleFly 7½ / 10 05/02/2014 13:45:29 » Rispondi Scorsese gira il suo "Casinò 2.0" con un ritmo incalzante, fiumi di droga, alcool e donne nude come se piovesse. Lo fa alla veneranda età di 71 anni, come se fosse uno dei cineasti più giovani in circolazione, a dimostrazione di come un grande regista sappia stare al passo coi tempi, sappia cosa il pubblico vuole vedere e sappia come aggraziarsi anche gli spettatori più ostici ad approcciarsi a un certo tipo di cinema. Alcune scene, però, sono fin troppo esagerate e benché l'intento del regista immagino fosse proprio quello di caricaturare e ridicolizzare al massimo l'ambiente di Wall Street e i personaggi che lo popolano, alcune le ho trovate o fuori luogo o tirate troppo per le lunghe:
come Jonah Hill che si smanetta il piffero in pubblico o l'interminabile scena della "paralisi" degna di film in stile "Una notte da leoni" e compari...giusto per citarne due
. Di Caprio ormai è intrappolato nel personaggio del belloccio ben vestito e impomatato, che solo Tarantino era riuscito in tempi recenti a scrollargli di dosso. In fin dei conti, quindi, un buon film, ma che non rientra di sicuro tra i migliori dell'anno appena trascorso: pochi spunti di riflessione e la storia non racconta nulla che già non si sapesse.