horror83 6½ / 10 04/04/2014 10:14:03 » Rispondi Di questo regista giapponese, Mamoru Hosoda, ho già visto "la ragazza che saltava nel tempo" e mi era piaciuto molto, ma questo "Wolf children" non mi ha entusiasmata. Tecnicamente è fatto molto bene, sia per i disegni sia per i colori, ma la storia poteva essere migliore. La storia di questa famiglia strana, non è male, l'ho trovata interessante e carina, ma a tratti noiosetta, ci sono troppi tempi lenti, e la durata non aiuta di certo! Ammetto che ho fatto fatica a finirlo. Mi dispiace dire così perchè io amo gli anime giapponesi, sia tecnicamente, sia per le storie molto particolari, o anche semplici, che in mano loro diventano quasi dei capolavori, ma in questo "Wolf children" si poteva fare di meglio, ( cmq non è un brutto cartone, mi è piaciuto abbastanza ma non mi ha soddisfatto al 100%). Mi è piaciuta di più la prima parte del cartone, poi la seconda l'ho trovata senza mordente e un pò tirata per le lunghe, cioè mi aspettavo un qualcosa che poi non è mai arrivato.....
Parla di una ragazza che conosce in università un ragazzo un pò solitario e taciturno, si frequentano e si innamorano, ma un giorno lui le dice il suo segreto, è un ragazzo-lupo! si può trasformare quando vuole lui, quindi è una cosa sotto controllo! Dalla loro unione nascono due figli, una femmina e un maschio, e anche i bambini possono trasformarsi in lupi (in tenera età non hanno ancora il controllo, quindi si trasformeranno in maniera involontaria). Quando i bambini-lupo sono piccolissimi (la bambina 1 anno e mezzo, e il bambino pochi mesi), il padre era andato a cercare cibo con le sembianze del lupo, ma lo ritrovano morto per strada, e non si sa quello che gli è successo (forse investito da un auto). Quindi la madre dei bambini-lupo, deve mantenere ed accudire i propri figli completamente da sola. Abitando in città si accorge che i suoi figli non sono ben accetti nel palazzo in cui abita, perchè fanno troppo casino! infatti i bambini, essendo che si possono trasformare in lupi, corrono e spaccano le cose in casa. Così la madre decide di trasferirsi in campagna per stare un pò isolata e per permettere ai propri figli di correre e giocare in campagna! Il bello è che appena si è trasferita nella nuova casa, in mezzo alle montagne, avrà i vicini del paesello pronti ad aiutarla, ed a fare amicizia. Così insegnerà ai figli di non trasformarsi in lupi davanti a loro (che cmq i vicini si faranno vedere poche volte). Grazie ad un anziano del paese impara a coltivare i campi e il raccolto sarà il cibo per sfamare lei e i suoi figli. Passa qualche anno, e la prima bambina ha l'età per andare a scuola, e la madre le raccomanda di non trasformarsi davanti agli altri bambini e alle maestre. Conosce un compagno di classe che sembra capire il suo segreto (dato che le chiede se ha un cane in casa dato l'odore che emana) e quando in una lite lei si trasforma e gli graffia l'orecchio, lui incolpa un lupo, ma non lei (però aveva scoperto il suo segreto). Nel frattempo anche il bambino arriva all'età della scuola, ma dopo i primi 3 anni di frequentazione, decide di abbandonarla per vivere come un lupo sulle montagne (in montagna c'è un maestro, che è una volpe, che gli insegna come vivere da lupo, e ci sono anche altri animali, es. gli orsi, altri lupi, gli scoiattoli, ecc.) La madre e la sorella all'inizio non accettano la scelta del bambino (che ha solo 8 anni), ma dopo lo accetteranno dato che a lui piace la vita del lupo. Mentre la ragazzina, quando avrà 12 anni, deciderà di trasferirsi da un altra parte, lasciando la madre da sola in quella grande casa di campagna!. E il cartone finisce così. Alla fine la donna è riuscita a crescere i propri figli ma non è successo nulla di eclatante. Cmq ci sono delle cose che secondo me potevano essere migliorate, es. il rapporto col compagno di classe è lasciato senza approfondimenti, secondo me era bello se anche lui era un ragazzo lupo. Bella la scelta opposta che fanno i due figli, la ragazzina decide di rimanere umana mentre il bambino decide di rimanere per sempre lupo.
Mi è piaciuto abbastanza ma non tanto da dargli un voto più alto!