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ALABAMA MONROE - UNA STORIA D'AMORE regia di Felix Van Groeningen

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barone_rosso     4 / 10  15/06/2014 22:43:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bastaaaaa, la SOLITA INFINITA SOLFA degli americani di provincia, i soliti personaggi sregolati, la solita storia strappalacrime. Sarà il millesimo film sull'argomento, tutti uguali.
NutriaDanzante  16/06/2014 11:18:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
americani????
Ritira subito quello che hai detto, c'è una scena che li denuncia in tutto e per tutto, ti sembrano americani?! la lingua madre fiamminga ti sembra americana?

Ste cose mi fanno imbestialire perché a sto punto hai guardato un film così a caso senza neanche informarti.
barone_rosso  16/06/2014 19:05:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esattoooo!!!! Il film era talmente palloso che mentre lo guardavo, giocavo col telefono e neanche mi sono accorto che non erano americani! AHAHAHAAH! Fantastico.
NutriaDanzante  17/06/2014 10:12:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chissà, forse è proprio il telefono la causa della tua ignoranza in ambito cinematografico. Comincia a spegnerlo durante ogni film che vedi e comincia ad assaporare le ore di un filmato.
barone_rosso  17/06/2014 20:00:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il telefono è un anti-noia, stai tranquillo che se un film mi tiene attaccato allo schermo, il telefono nemmeno lo sento ;)
NutriaDanzante  17/06/2014 23:00:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il telefono è una distrazione continua.
The Gaunt  15/06/2014 22:57:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente non è ambientato in America. Sicuro di aver visto il film?
NutriaDanzante  16/06/2014 11:19:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non solo non è ambientato in america, ma non è neanche in minima parte di produzione americana!!!!!!!
barone_rosso  16/06/2014 19:10:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'è da dire che ha imparato molto bene dai fratelli americani, quelli che io chiamo i "depression movie". Raggiungono ancora di più il loro obiettivo se c'è almeno un personaggio con la barba lunga, possibilmente malvestito, che cammina con fare scazzato per tutto il film, di solito fuma e nella vita ha anche un po' di s****. Ma si sente "alternativo" e fuori dal sistema.
boodi  14/11/2014 17:31:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
anche se non è il tuo stereotipo o modello di persona / di vita ( manco il mio! ) sappi che è un modello piu' europeo che americano
NutriaDanzante  17/06/2014 10:12:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nono, lui guardava il telefono, giocava nel mentre. Probabilmente le caramelle di Candy Crash gli hanno dato alla testa.