topsecret 6 / 10 25/07/2014 16:35:43 » Rispondi Forse è paradossale ma più che lo "sfiorarsi" colpisce la voluttuosità, il peccato, l'irrefrenabile passione tra fratellastri a rendere interessante il film di Matteo Rovere. La voglia di colpire è più che evidente e personalmente ci sono cascato in pieno, e in questo certamente la sensualità della Giovanelli, che sprizza da tutti i pori, gioca un ruolo fondamentale e non lascia di certo indifferenti...anzi. La storia mi è sembrata gradevole: è la classica "dramedy" cioè miscuglio, non certamente originale, tra sprazzi di cazzeggio e problematiche esistenziali, tanto in voga in questo ultimo periodo nel cinema italiano. Si segue con un certo interesse apprezzando alcune interpretazioni, che da sole riescono a calamitare l'attenzione di chi guarda, ma nel complesso l'analisi etica-morale che viene incorporata nel film non ha un grandissimo spessore, pur non infastidendo. Si lascia guardare, anche grazie ad un ritmo abbastanza fluido, meritandosi a mio avviso la sufficienza.