Gabe 182 6½ / 10 25/11/2014 17:14:25 » Rispondi Eccoci al capitolo finale della trilogia della depressiona firmata Von Trier, non c'è nulla da dire, Von Trier é un grande regista, e molto particolare, Nymphomaniac è lo stesso, un grande film e molto molto particolare. Allora perchè dare solo un 6 e mezzo al primo capitolo(il secondo qualcosina in più, ma è da 7) e non un 8 o 9? il motivo e semplice, il film è strettamente personale e molto provocante, ma in alcuni momenti diventa troppo filosofico, troppo ripetitivo, e soprattutto lento, questo non possiamo negarlo, più di una volta mi son detto che due balotas, però non annoia e non diventa banale, riesce come pochi film a trattenerti e farti rimanere incollato alla poltrona, non è privo d'interesse, anzi e ricchissimo, e soprattutto ricerca nell'animo umano uno dei suoi anfratti oscuri, e a mio avviso ci riesce benissimo. Poi la tecnica cinematografica di Von trier è indiscutibile, soprattutto le riprese, mi piacciono un mondo, molto particolari e convincenti. Non voglio scrivere pappardelle lunghe un km di spiegazioni o altro, però è veramente intrigante, poco ma sicuro, Von Trier e un regista particolare, non c'è nulla da fare, o lo si ama, o lo si odia, come il suo film, può sconvolgere, può far arrabbiare, irritare, ma merita decisamente una visione. Von TRIER innarestabile.