caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

PADDINGTON regia di Paul King

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     8½ / 10  28/12/2014 15:01:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora:non mi aspettavo niente da Paddington.Da un film piazzato strategicamente nel periodo natalizio per attirare le famiglie in sala.
Wow,quanto mi ha sorpreso.
Paul King è uno di quei registi nati per realizzare questa tipologia di pellicola,anche se non ha mai girato in vita sua un lungometraggio vero e proprio.
Ha dato tutto se stesso per metterci la sua impronta,con continui riferimenti visivi a film ultra-noti,delle soluzioni grafiche sensazionali(sembrava di vedere 500 Giorni Insieme),un montaggio serrato e mai fuori posto,e degli attori selezionati con cura maniacale,tanto da immedesimarti nella maggior parte di durata di film in loro in qualsiasi situazione.
Gli effetti speciali sono al top della forma,con un design,un manto di pelo che reagisce alla condizioni atmosferiche e delle espressioni di Paddington foto realistiche(ma cosa vi dovevate aspettare dagli stessi realizzatori dell'universo che gira intorno a Gravity?Ormai la Framestore punta sempre in alto su questo reparto.)

Una storia che parla di un"immigrato"in una Londra quasi fatata,e non ti sembra più di vedere su schermo un orso.È uno di noi,in un mondo che non conosciamo a fondo se non con l'aiuto di persone che riconoscono in te una luce che brilla dentro l'animo.Una luce che viene sprigionata per modificare costantemente l'aspetto narrativo del film.
Scenari magici,la casa della famiglia protagonista che subisce dei ritocchi grafici curiosi e da scoprire,un racconto che rimane in bilico fra l'essere rappresentato in live action o con l'animazione al computer.
E questi due metodi si distanziano e senza avvertirti si mischiano e si completano fino a creare un'atmosfera surreale ma fulminante.
Per gli inglesi questo viene definito un blockbuster.

E sarebbe meglio apprezzare questo tipo di prodotti,che le continue saghe cinematografiche senza più inventiva e creatività.
Da notare anche un umorismo raffinato e mai ridondante,che esplode per la riuscitissima intesa che si crea attorno a Hugh Bonneville e un Paddington sorprendentemente doppiato da un Francesco Mandelli in grande spolvero.

Correte al cinema e non perdetelo.Fatemi questo favore.
Saluti e buone feste da tnx.
Rollo Tommasi  15/01/2015 10:20:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pienamente d'accordo con te! Io aggiungerei mezzo voto in più (ed infatti nella mia recensione ho azzardato un 9) perchè, in fondo, ha regalato delle note di emozione visiva del tutto inattese, come i petali che segnalano la temperatura emozionale della famiglia Brown..

Il pelo dell'orso è incredibile!

Mi hai ricordato l'ottimo doppiaggio di Francesco (Ruggero De Ceglie) Mandelli, davvero sorprendente se lo confrontiamo alle sue performance come attore o comico di infimo cabaret.

Non riesco proprio a capire la tiepida risposta di certo pubblico (6, 5 o 7: ma dai!!