Macs 8 / 10 22/03/2015 10:54:34 » Rispondi Questo film è un pugno allo stomaco, due ore di viaggio allucinato nei meandri del lato oscuro della mente umana. Una storia cruda e crudele, diretta alla grande e interpretata da un Gyllenhaal sempre più maturo e convincente (e qui anche produttore): meritava di giocarsela con Keaton per l'Oscar. Sceneggiatura quasi perfetta, con qualche piccola veniale falla, ma soprattutto una fotografia magnifica: come il protagonista, fredda, tagliente, quasi violenta nella sua nitidezza. Avendo vissuto in USA, trovo questo film perfetto nel raccontare quella società, l'aggressività strisciante del loro sistema massmediatico e più in generale, delle relazioni interpersonali basate su una idolatria del denaro e del successo, dell'apparenza, in nome della quale non si esita a oggettificare il prossimo e a trattarlo come un mero strumento, od ostacolo, al raggiungimento dei propri obiettivi di carriera e affermazione personale.