carsit 6 / 10 17/05/2015 16:14:05 » Rispondi "The house of sorority row" è uno dei film che fanno parte del sottogenere horror sororiry, cioè quella particolare branchia dello slasher che mette al centro della vicenda un gruppo di ragazze contro il solito killer. Dando per assodato che l'apice di questo sottogenere rimane " Black christmas", vera icona del genere, bisogna altresì dire che questa pellicola non sfigura affatto. I clichè dello slasher ci sono praticamente tutti, identificandone sia i pregi che i difetti della pellicola. Il regista gestisce molto bene alcune sequenze di tensione, aiutato dall'ottima ambientazione (dormitorio femmiline), e dall'incapacità di identificare il nemico. Già questo elemento mi basta per dare una sufficienza, ma in più è da sottolineare un lodevole tentativo del regista di caratterizzare decentemente il carattere di alcune di queste ragazze. Ovviamente non parliamo di introspezione alla Stephen King, ma in uno slasher certi elementi male non fanno. Andando ad elencare i difetti, bisogna ammettere che il doppiaggio non è assolutamente all'altezza, e sullo stesso livello si posizionano le performance attoriali (la protagonista quando fa la faccia sotto tensione sembra che stia avendo un orgasmo). Inoltre la sceneggiatura non è banalissima, ma si è ritrovata a gestire un paio di colpi di scena in maniera molto restrittiva e goffa.
Ad un certo punto il film cerca di pilotarti sull'idea che il dottore sia il killer, ma non può esserlo nella maniera più assoluta : infatti mentre il killer uccideva una ragazza, la protagonista era in macchina con il medico (che poi la droga). Perciò tutta la scena dell'esca non ha pathos perchè lo spettatore l'ha già ampiamente interpretata.
Anche la scelta di inserire sequenze oniriche risultano un pò pacchiana e inconcludenti, dato che non vanno a risolvere elementi narrativi e non costruiscono nessun colpo di scena finale.
Il finale aveva nell'idea di fondo una discreta trovata, ma la decisione di troncare la scena in questo modo risulta infelice. Inoltre non si può parlare di componente splatter, praticamente assente, nè di un killer carismatico. Al netto di pregi e difetti il film lo ritengo sufficiente, ma dare di più mi è molto difficile.