Rollo Tommasi 7½ / 10 25/05/2015 00:47:52 » Rispondi E' la media tra l'abbacinante design fotografico, impreziosito da un montaggio e da un comparto sonoro/effetti speciali incredibile pure nell'epoca della sublimazione del digitale, e la totale aridità di trama e sceneggiatura, che si regge su fantastici e ritmati inseguimenti tra le dune di un outback australiano post apocalittico, ma senza approfondire nè i personaggi nè le relazioni di forza tra le tribù che si contendono il territorio. La causa di questa assenza di narrazione, che provoca un iniziale senso di smarrimento nello spettatore, è dovuta alla scelta del regista di introdurre i tre personaggi principali (Max, Fury e il boss della Cittadella) in medias res, nel vivo dell'azione, rinunciando a qualche premessa esplicativa forse utile. Steampunk dosato male, troppi freak, alcune opzioni stilistiche tamarre come non si vedeva dai tempi di John Carpenter, non aiutano a comprendere il senso dell'operazione, depotenziandone l'originalità. Nonostante le critiche, bisogna ammettere che intrattenimento e godimento visivo sono garantiti. La parte action è sontuosa, piena di vitalità, duelli e frastuono, che fanno deflagrare una carneficina alla Romero con infusione del primoTarantino. Ottima la Theron e se la cava benino perfino l'ex modella Megan Gale!
L'inizio è confusionario: la cattura di Max è frenetica ai limiti del sopportabile. L'ingestione della lucertola a due teste nuclearizzata è una trovata fumettosa molto divertente. Le visioni che perseguitano Max sono un collegamento debolissimo con i precedenti capitoli. Se l'operazione commerciale funzionerà, non sono da escludere nuovi film sul tema.