Alfredo 9 / 10 11/04/2002 19:05:42 » Rispondi Ragazzi, diciamo le cose come stanno, chi ha letto il Signore degli Anelli (ma chi lo haletto con la giusta predisposizione d'animo), è stato sicuramente trasportato in un'altra dimensione, chi non ha vissuto le avventure dei nostri eroi quasi in prima persona, facendo divenire gli hobbit come dei cuginetti esposti ad un avventura più grande di loro, chi non ha impersonato in Gandalf la saggezza e la sicurezza che tutti vorremmo nei nostri momenti di sconforto?Ripeto, quel libro a mio parere ha un qualcosa di veramente magico.Pensando ciò del capolavoro di tolkien, mi sono accostato pieno di scetticismo al film di Peter Jackson, sicuro che ancora una volta l'indusrtia cinematografica avrebbe fallito nell'ardimentosa avventura di rendere reali le nostre immagini mentali di luoghi e personaggi.Uscendo dal cinema mi sono ricreduto, ma non tanto perchè il film bisogna accostarlo al libro, il paragone in termini emozionali non sussisterebbe, quanto per il fatto che osare, con il cuore,7 anni di vita (tanti ne ha spesi Jackson) per amore della trilogia di Tolkien non sono pochi,e vanno premiati, se il frutto della fatica finisce anche lontanamente per accostarsi agli ambienti e ai personaggi della magica trilogia tolkeniana.Semmai ho trovato davvero un peccato l'aver trascurato unpersonaggio a suo modo unico e nel libro decisivo come il simpaticissimo Tom Bombadil.