Spotify 6 / 10 13/07/2015 04:31:35 » Rispondi Ero già partito col pregiudizio che fosse un filmaccio, ma mi sono piacevolmente ricreduto. Un horror molto carino e valido! Sicuramente non siamo a livelli molto originali, però è un film che ha un perchè tutto suo, riesce a ritagliarsi un degno posto tra le pellicole horror di serie b anni 80. A parte che poi, in quel periodo, circa il 70% di tali pellicole che uscivano, nel tempo diventavano dei classici. Questo è un film che ha oggettivamente una trama molto semplice, quasi scontata, cioè la solita casa infestata da una presenza soprannaturale, con gente che muore nei modi più violenti possibili, e un personaggio che comincia a fare indagini per conto suo sul mistero. Banale all'apparenza. Il regista però ci aggiunge qualcosa in più, ci mette qualche elemento che faccia allontanare il suo lavoro dal classico stereotipo che tutti si aspettano, e cioè, parlo dell'idea di metterci in mezzo, un fatto terribile accaduto diversi secoli prima, che avrebbe in seguito maledetto la casa. Cioè, voglio dire, non è la classica storiella del fantasma o del demone che sta li perchè gli va o quant'altro, come in varie altre pellicole, no, qui un motivo c'è ed è anche molto originale, e tra l'altro riguarda un fatto che è rimasto nella storia dell'umanità, di cui se ne parla ancora oggi, cioè la caccia alle streghe. Nella parte iniziale il regista ci regala una lunga scena colma di suspense, dove tra l'altro il malcapitato non è che muore subito, come accade di solito, ma dopo un bel po' di tempo, facendo aumentare lo stesso tasso tecnico della scena. Poi ci sono anche altre sequenze dirette molto bene, una su tutte quella della morte del prete, da non perdere! Poi però dopo un po' la pellicola comincia a perdere colpi, le scene cominciano a diventare ripetitive, comincia a comparire lo spettro della noia e la tensione pian piano va scemando. C'è un susseguirsi di sequenze inutili, che alla fine si concludono sempre nello stesso modo. Tuttavia quando iniziamo ad avviarci verso il finale, la pellicola si risolleva, e il regista ci regala sequenze piacevoli e a loro modo inquietanti. Magari, il finale proprio, è telefonato, ma d'altronde con un low budget non è che puoi permetterti chissà cosa. E comunque non è brutto, ma piuttosto gradevole. Quelle cose che Robertson non ci fa mai mancare per tutta la durata, sono una piacevolissima atmosfera spettrale e sinistra che aleggia, e degli effetti splatter davvero convincenti. Il ritmo in generale c'è, ma come ho scritto prima, la parte centrale è povera di idee e contenuti quindi tende un po' ad annoiare. Direzione degli attori così e così. La fotografia è double face: nelle fasi di giorno è quasi inesistente, sembra quella di un film tv, mentre nelle fasi notturne assume un bel tono blu-notte che da un tocco in più di caratterizzazione all'intera opera. La scenografia anche ho apprezzato, lo scantinato in particolare, molto lugubre e quasi claustrofobico. In generale comunque l'intera casa incute inquietudine, grazie anche a delle azzeccate inquadrature. La sceneggiatura d'altro canto, è davvero fatta male, mediocre e piena di lacune. Come detto, c'è una immensa ripetitività di scene nella parte centrale, poi è approssimativa, senza approfondimenti. Insomma, scritta con i piedi. Ah, i dialoghi poi, insulsi e insensati. Altra cosa fatta male è il montaggio, non mi ha convinto proprio. Colonna sonora invece buona, molto adatta. Il cast non è all'altezza, tutti attoruncoli da 4 soldi, ma che alla fin fine non squadrano, cioè, per un prodotto così, possono anche bastare.
Horrorino gradevole, si guarda con piacere, direi un b-movie onesto e che dice la sua. Se non avete niente di meglio da guardare, questo andrà bene.