topsecret 3½ / 10 05/09/2015 19:36:28 » Rispondi Tra un vaffan... e l'altro, che spuntano come funghi ad ogni cambio di scena, ci si sofferma a pensare che non c'è una spiegazione plausibile a tutto quello che si è visto. Nel senso: in quasi tutte le ghost story, mockumentary, found footage e altro, il fantasma, demone, entità o qualsiasi altra cosa ha sempre un motivo più che valido per manifestarsi e per scatenare la sua rabbia. In questo THE GALLOWS si racconta di una recita scolastica finita in tragedia perchè uno studente che doveva fare una parte nella suddetta recita non si presenta e il suo posto viene preso da questo Charlie che finisce stecchito per un mal funzionamento della scenografia. E quindi? E' sufficiente come spiegazione o meglio pretesto per imbastire una ghost story che faccia presa sul pubblico? Secondo me no, non mi convince per nulla. Se poi ci aggiungiamo le scene con telecamera a mano traballante, i classici corridoi bui, la tensione che latita per demerito di scene senza impatto (non si vede praticamente nulla o quasi) e la recitazione mediocre unita alla presentazione dei personaggi pieni di clichè e privi di appeal, il quadro che ne esce fuori è quello dell'ennesimo prodotto commerciale senza anima, che però non si sa bene in nome di cosa viene premiato al cinema con grandi incassi, debole e carente sotto il profilo della paura, delle emozioni valide e della realizzazione. Siamo davvero lontani dal proporre qualcosa di valido e originale...ma forse mi sbaglio io e mi sono perso qualcosa della trama.