HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE regia di Chris Columbus

Arkantos     8 / 10  02/10/2015 22:32:26 » Rispondi
In realtà volevo recensire questa serie fin dalla mia registrazione su questo sito, ma per motivi logistici non ci sono riuscito, ma posso usarla come arma di difesa.
Che cosa intendo? Si da il caso che per il decimo capitolo dei "film italiani odierni passatisti deprimenti", che poi in realtà è una serie molto corposa, abbia bisogno di una bella serie di film, ed eccola qua, ma non solo: ho letto che Yates, il regista degli ultimi film, abbia intenzione di fare un film su uno spin-off, quindi recensirla è diventata un obbligo. Detto questo cominciamo col primo film della saga.

ATTENZIONE SPOILER!!! Non faccio spoiler solo su questo film, ma sulla serie in generale, quindi siete avvisati.

Il 2001 è stato l'anno del fantasy, l'anno che ha fatto iniziare due saghe che hanno fatto, e che fanno ancora oggi, la storia: Il signore degli anelli e l'Harry Potter in questione.

Perchè Harry Potter ha avuto un incredibile successo? Per vari motivi, legati o non legati al libro (non li ho letti, seppur ne sia interessato):
Quello più ovvio è che il libro ha avuto un boom di vendite pazzesco.
Le arti magiche garbano sempre!
È un film poliedrico, che riesce a rappresentare bene le scene drammatiche e quelle comiche ("è Leviosa! Non Leviosaaaa!"), adattandosi a un vasto pubblico, non solo ai bambini.
È diretto in modo magnifico e aveva un reparto tecnico MOSTRUOSO: ancora oggi molte scene riescono a fare il loro effetto, una su tutte quella della partita di Quidditch, dove il regista è riuscito a tenere alta la suspence con movimenti di camera incredibili, se si considera che si tratta di una partita dove il risultato può ribaltarsi del tutto all'ultimo secondo grazie al Boccino d'oro.
E per un bel po' questo film, assieme alla Camera dei segreti, sarà il miglior capitolo, superato solo dal magnifico epilogo.
E perchè non parlare di qualche curiosità del film? Lo sapevate che la frase sopra lo specchio è "I show not your face but your heart's desire" al contrario? Oppure che ha due titoli diversi tra la versione americana e quella inglese? Oppure che la scena della lezione di pozioni è presente a metà (un crimine a parer mio)?
Il film mi è piaciuto per altre scene epicissime, una su tutte la partita su una scacchiera gigante.
Inoltre questo film, seppur in modo implicito, rivelerà la capacità di Harry di parlare coi serpenti come quello presente allo zoo (solo nel secondo film si capirà il perchè).
E infine, come non citare Severus Piton? Dopotutto, un professore che ha ispirato Harry per il nome di suo figlio ha bisogno di essere ricordato in ogni film; non so voi, ma appena lo vedo non riesco a smettere di ridere! Sarà per la voce strana, sarà per la sua somiglianza con Renato Zero, ma rimane comunque un mito! In particolare la lezione di pozioni (che ho guardato per intero) mi ha fatto sganasciare:
Piton = "[...] Signor Potter... La nostra nuova celebrità!... Dimmi cosa ottengo se verso della radice di asfodelo in polvere in un infuso di artemisia?... Non lo sai? Bene riproviamo: dove guarderesti, Potter, se ti chiedessi di trovarmi un bezoar?"
Potter = "No, non lo so, signore."
Piton = "E qual è la differenza tra l'aconito e la luparia?"
Potter = "Non lo so, signore."
Piton = "... Peccato... E' chiaro cheee... La fama... Non è tutto... Vero, signor Potter?"
[da qua, nella versione cinematografica, è stata tagliata]
Potter = "E' chiaro che Hermione lo sa! È un peccato non chiederglielo!"
Piton = "Ssssilenzzzzio.......... Abbassa la mano sciocchina! Per tua informazione, Potter, asfodelo e artemisia creano una pozione soporifera potentissima, il distillato della morte vivente; il bezoar è una pietra che si trova nella pancia delle capre e che salva da molti veleni; riguardo l'aconito e la luparia sono la stessa identica pianta, chiamata con due nomi diversi... Eeeebbene... Perchè voi tutti non prendete appunti!? Quelli di Grifondoro annotino che 5 punti verranno tolti alla loro casa: il loro compagno è irrrriverente..."
Come non stimarlo...