Hard to Kill 8 / 10 19/10/2015 19:47:08 » Rispondi Siamo in una scuola, è il giorno del grande ballo di fine anno. Un assassino psicopatico ha già ucciso alcuni studenti, tra cui miss liceo. Un gruppo di ragazzi viene messo in "detenzione" dal preside, in un'aula dove si trova già uno studente in punizione dal '92. Si chiedono se tra di loro possa nascondersi il famigerato killer Cinderhella. Tutto qui. Cosa rende questo film assolutamente unico, a dispetto di una trama piuttosto banale? Il suo autore, Joseph Kahn. Dopo numerosi videoclip girati per le più grandi star del pop anni novanta, Kahn si cimenta nel suo primo film, da lui scritto e diretto. Ci ha messo anima e corpo e ha tirato fuori un diamante a 20 carati. Un'opera inclassificabile, per genialità di stile e contaminazione di generi. C'è lo slasher alla Screem e la teen comedy alla Scott Pilgrim. Citazioni dappertutto, da Donnie Darko a Patrick Swayze… a Steven Seagal! Ci sono un sacco di riferimenti musicali top degli anni novanta… C'è tutto, e tutto viene espresso sempre a lettere maiuscole… tanto che a volte i protagonisti scrivono sullo schermo per rivolgersi al povero ignaro spettatore, e il regista dipinge col vomito su un pisciatoio i caratteri del suo nome. Tutti i congegni di un giocattolone colto e irriverente, demenziale al 100%... che sa di puro cinema.