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I FIORI DELLA GUERRA regia di Zhang Yimou

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Invia una mail all'autore del commento emans     7½ / 10  03/11/2015 17:23:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La redenzione di un becchino ubriacone al centro dell'occupazione del Giappone nella Cina del 1937. Il protagonista in questione oltretutto non è che un Americano a cui poco interessa il futuro della Cina ma che pensa solo a sopravvivere, magari dormendo dopo anni in un comodo letto.
Si trovera', per puro caso, a vestire i panni di un sacerdote.
Questa chiesa sembra quasi rappresentare una sorta di limbo al di fuori del conflitto ma senza una collocazione precisa. Al suo interno vivono il "bene" e il "male" impersonate da giovani vergini (sopra, Paradiso) e prostitute (sotto, inferno). Al centro a deciderne le sorti Lui...
Un ottimo Bale risulta credibile come credibile è tutto il suo processo di cambiamento interiore. Il finale è bellissimo pur dando qualche colpo sullo stomaco.
Ingiustamente uscito in Italia solo per l'Home video.
Da recuperare.