Testu 6½ / 10 19/11/2015 12:33:19 » Rispondi L' impostazione di eroe normale che sa le cose prima e non può dire niente a nessuno, inventandosi le scuse più disparare e resistendo alle tentazioni dei soldi facili delle scommesse era gradevolissima e a tratti geniale, e l'amico furbetto alla Peter Venkman e l'amica nera, saggia e cieca erano due ottimi elementi. Quello che non andava per niente bene era il protagonista poco simpatico, Chandler/Hobson, sempre tra l'apatico ed il poco furbo per dirla in modo elegante, due cose in contrasto con ciò che un pur impacciato eroe scelto dai piani superiori dovrebbe essere. Col tempo si è aggiunto al cast il carismatico poliziotto pensionato nervosetto e si è tentato di far approfondire la questione degli eletti con altri prescelti meno ligi al dovere e inventandosi un dono da dare al futuro eroe che prenderà il posto quando quello in carica perirà. Purtroppo la serie non decolla mai del tutto e col tempo l'amico pazzerello dopo essersi calmato si vede sempre meno e in generale il protagonista (gestore di un pub in cui non è mai) e le sue avventure si appesantiscono di ritmo in modo vistoso.
In definitiva, non male, ma poteva dare moltoooo di più.