Angel Heart 6½ / 10 28/11/2015 19:30:38 » Rispondi Un buon postatomico anticipatore di un certo cinema di genere italiano a venire. La resa scenografica è fatta con poco, una manciata di inquadrature prese da zone già di loro disastrate e poco trafficate comunque sufficienti per rendere l'idea e donare la giusta atmosfera apocalittica al contesto (il resto è chiaramente un set ricreato in studio) mentre la storia è raccontata con il giusto ritmo ed appare ben equilibrata tra una prima parte tesa ed introspettiva ed una seconda decisamente più avventurosa e violenta. Molto buone le coreografie delle lotte (ricordiamo che siamo nei 70's) eseguite alla perfezione da un Yul Brynner che, nonostante i limiti dell'età, si presenta in ottima forma sia dal punto di vista fisico che da quello carismatico, rendendolo assolutamente all'altezza della nomina che da al titolo originale.
Una lotta per la sopravvivenza non particolarmente emozionante (soprattutto se vista con ottica odierna) in quanto su certi aspetti poco incline ad andare più in là del dovuto (almeno per quanto concerne la conoscenza dei personaggi, un tagliar corto che può andar bene come no) ma che nel genere meriterebbe lo stesso una considerazione maggiore perlomeno da parte dei cinefili (io per primo ho notato delle similitudini interessanti con "Fuga da Absolom" di Campbell, film che adoro da sempre).
Da recuperare; poi potrà non piacere, ma l'intrattenimento è assicurato.