emans 6½ / 10 09/03/2016 15:41:42 » Rispondi Caso raro di biopic su di un pittore che vive bene del suo mestiere. Quello della pittura, in effetti, è un mondo dove l'arte viene riconosciuta spesso dopo la morte dell'autore. Per certi versi mi ha ricordato "Il giovane favoloso", anche in quel caso la storia di un personaggio benestante ma sicuramente con una vita poco cinematografica. Non per forza devono capitare tragedie o avventure inventate ma quantomeno si decide di realizzare una pellicola poco tediosa. Non è il caso di "Turner" che spesso e volentieri si arena in cene e discussioni prive di interesse. Da lodare invece tutto il comparto tecnico, dal lavoro del cast alla splendida fotografia che permette allo spettatore di entrare davvero negli scenari dei quadri. Ecco, i quadri, li conoscevo gia' e mi sono sempre piaciuti ma conoscere la vita di questo "disgustoso" autore mi porta ad amarlo di meno come "uomo". Ecco cosa nasconde l'arte...